Rubato il gasolio dalla scuola: al freddo 19 bimbi
Bonnanaro, l’impianto di riscaldamento era appena stato rifornito con un carico di 500 litri
25 febbraio 2022
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BONNANARO. Amara scoperta nei giorni scorsi nella scuola dell’infanzia del paese: alcuni ignoti hanno svuotato la cisterna del gasolio che alimenta il riscaldamento, lasciando al freddo 19 bambini e il personale scolastico.
Ad accorgersi dell’accaduto è stata una delle maestre, che dopo l’accensione della caldaia al mattino si è resa conto che l’impianto non si avviava. E nonostante i ripetuti tentativi di rimetterlo in moto, il problema persisteva. Alla fine le maestre hanno controllato il serbatoio, che appena due settimane prima era stato riempito con 500 litri di gasolio, trovandolo vuoto. «Rubare il gasolio lasciando tanti bambini al freddo è un atto vile che va ben oltre il valore economico del carburante» commenta la responsabile della scuola Nicoletta Spada. Per ora non è possibile risalire con certezza al giorno dell'accaduto, di sicuro c'è solo che appena 15 giorni fa l’impianto era stato rifornito un carico di 500 litri «La quantità necessaria e sufficiente per poter garantire ai bambini di trascorrere a scuola gli ultimi due mesi dell’inverno al caldo» sottolinea la responsabile. Ad agire, secondo una primissima ricostruzione, potrebbe essere stata una sola persona che dopo essersi introdotta nel cortile e aver forzato il coperchio avrebbe prelevato l'intero carico. La responsabile della scuola, dopo aver avvisato i carabinieri della stazione di Torralba, dove verrà formalizzata una denuncia contro ignoti, ha informato anche gli amministratori comunali: «È vergognoso che qualcuno abbia pensato di causare un danno ai nostri bambini» ha commentato il sindaco Giovanni Carta. Il fatto oltre a suscitare l'indignazione della comunità, ha evidenziato la necessità di rafforzare il sistema di sorveglianza: «Non possiamo permettere che una cosa del genere si ripeta, perciò provvederemo all'installazione di altre telecamere esterne» ha concluso Spada.
Daniela Deriu
Ad accorgersi dell’accaduto è stata una delle maestre, che dopo l’accensione della caldaia al mattino si è resa conto che l’impianto non si avviava. E nonostante i ripetuti tentativi di rimetterlo in moto, il problema persisteva. Alla fine le maestre hanno controllato il serbatoio, che appena due settimane prima era stato riempito con 500 litri di gasolio, trovandolo vuoto. «Rubare il gasolio lasciando tanti bambini al freddo è un atto vile che va ben oltre il valore economico del carburante» commenta la responsabile della scuola Nicoletta Spada. Per ora non è possibile risalire con certezza al giorno dell'accaduto, di sicuro c'è solo che appena 15 giorni fa l’impianto era stato rifornito un carico di 500 litri «La quantità necessaria e sufficiente per poter garantire ai bambini di trascorrere a scuola gli ultimi due mesi dell’inverno al caldo» sottolinea la responsabile. Ad agire, secondo una primissima ricostruzione, potrebbe essere stata una sola persona che dopo essersi introdotta nel cortile e aver forzato il coperchio avrebbe prelevato l'intero carico. La responsabile della scuola, dopo aver avvisato i carabinieri della stazione di Torralba, dove verrà formalizzata una denuncia contro ignoti, ha informato anche gli amministratori comunali: «È vergognoso che qualcuno abbia pensato di causare un danno ai nostri bambini» ha commentato il sindaco Giovanni Carta. Il fatto oltre a suscitare l'indignazione della comunità, ha evidenziato la necessità di rafforzare il sistema di sorveglianza: «Non possiamo permettere che una cosa del genere si ripeta, perciò provvederemo all'installazione di altre telecamere esterne» ha concluso Spada.
Daniela Deriu
