In viale Trento lavori idraulici a ritmo spedito
Sostituita e funzionante la condotta fognaria, quasi conclusa la rete di raccolta delle acque bianche
03 marzo 2022
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SASSARI. Procedono a ritmo spedito i lavori in viale Trento eseguiti dall’impresa Mario Ticca srl in collaborazione con Abbanoa. È stata già sostituita, ed è funzionante, la condotta fognaria principale. La precedente fu responsabile, nel 2020, del cedimento del terrapieno a causa di perdite di liquami individuate in seguito all’analisi del terreno. Ed è in via di conclusione la rete di raccolta delle acque bianche, mentre sono stati già installati i dreni sottostanti il corpo stradale che smaltiranno l’acqua in eccesso in caso di eventuali perdite.
Una strategia costruttiva lungimirante perché si possa evitare quanto è avvenuto in passato e tenere in sicurezza il viale, snodo stradale che, mai come in questi due anni di chiusura alla circolazione, ha dimostrato di essere indispensabile per un rapido collegamento tra il centro e i quartieri della zona alta della città.
Mezzi meccanici e squadre di operai stanno lavorando anche sugli altri fronti che fanno parte del progetto di risanamento, avviato dal Comune con finanziamenti regionali e propri per un totale di oltre un milione di euro. È pronta, infatti, anche la fondazione, sul lato verso l’Istituto Santi Angeli, su cui dovrà poggiare il parapetto esistente che è stato smantellato per consentire gli interventi idraulici necessari alla messa in sicurezza e che verrà ricostruito con gli stessi materiali, accumulati in attesa di tornare al loro posto.
La prossima settimana, invece, verrà cominciata la posa delle gabbionate, sempre sul versante del parcheggio Santi Angeli. Gabbionate che imbriglieranno il terrapieno per evitare smottamenti e sulle quali è prevista la piantumazione di verde, anche questa con lo scopo di fare da argine ad eventuali frane del terreno.
L’obiettivo più vicino dei lavori in corso è quello di riaprire al più presto una corsia della carreggiata al traffico veicolare, prima delle conclusione completa dell’intervento prevista per luglio prossimo. La data ipotizzata per avere almeno un canale di attraversamento è orientativamente per Pasqua, che quest’anno cade il 17 aprile. Sarebbe un risultato che tutti auspicano, in primo luogo i residenti e i commercianti che hanno affrontato e per una parte continuano ad affrontare i disagi dovuti alla perdita di un accesso più veloce alle abitazioni e al calo delle vendite. (p.f.)
Una strategia costruttiva lungimirante perché si possa evitare quanto è avvenuto in passato e tenere in sicurezza il viale, snodo stradale che, mai come in questi due anni di chiusura alla circolazione, ha dimostrato di essere indispensabile per un rapido collegamento tra il centro e i quartieri della zona alta della città.
Mezzi meccanici e squadre di operai stanno lavorando anche sugli altri fronti che fanno parte del progetto di risanamento, avviato dal Comune con finanziamenti regionali e propri per un totale di oltre un milione di euro. È pronta, infatti, anche la fondazione, sul lato verso l’Istituto Santi Angeli, su cui dovrà poggiare il parapetto esistente che è stato smantellato per consentire gli interventi idraulici necessari alla messa in sicurezza e che verrà ricostruito con gli stessi materiali, accumulati in attesa di tornare al loro posto.
La prossima settimana, invece, verrà cominciata la posa delle gabbionate, sempre sul versante del parcheggio Santi Angeli. Gabbionate che imbriglieranno il terrapieno per evitare smottamenti e sulle quali è prevista la piantumazione di verde, anche questa con lo scopo di fare da argine ad eventuali frane del terreno.
L’obiettivo più vicino dei lavori in corso è quello di riaprire al più presto una corsia della carreggiata al traffico veicolare, prima delle conclusione completa dell’intervento prevista per luglio prossimo. La data ipotizzata per avere almeno un canale di attraversamento è orientativamente per Pasqua, che quest’anno cade il 17 aprile. Sarebbe un risultato che tutti auspicano, in primo luogo i residenti e i commercianti che hanno affrontato e per una parte continuano ad affrontare i disagi dovuti alla perdita di un accesso più veloce alle abitazioni e al calo delle vendite. (p.f.)