La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Chi era la vestale Massima Flavia Publicia? Come vivevano le vestali? Perché un’imbarcazione proprietà di Flavia Publicia esente dai Portoria, i dazi doganali dovuti al Procurator Ripae Turritanae per le merci in transito nel porto di Turris Libisonis, si trovava nello scalo sardo a metà del III secolo d.C., durante il regno dell’imperatore Filippo l’Arabo, quando si celebrò la ricorrenza del Millenario di Roma? Tutte queste e molte altre curiosità costituiranno l’oggetto della conferenza che Paola Ruggeri, docente di Storia Romana, Epigrafia Latina e Antichità e istituzioni romane dell’Università di Sassari, terrà oggi alle 18 all’Antiquarium Turritano in occasione di “Così come impone la Dea: l’abito delle sacerdotesse vestali tra purezza e rigore”, evento promosso da Fidapa BPW Italy – sezione Porto Torres e Direzione regionale musei della Sardegna in collaborazione con il Comune e l’Università per la Giornata internazionale della donna.

Dopo l’approfondimento della professoressa Ruggeri, presenteranno le loro creazioni le fidappine Maria Teresa Carletti, stilista, e Tiziana Andolfi, designer orafa. (e.f.)