Sassari, Gabriella Mura è morta in seguito a un malore
di Nadia Cossu
Eseguita l’autopsia a Bruxelles
08 marzo 2022
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SASSARI. Gabriella Mura è morta per cause naturali. Un primo generico responso, quello fornito dal medico legale di Bruxelles, che spazza via il timore che la scomparsa della 42enne sassarese – trovata senza vita nel suo appartamento – potesse essere legata ad altre ragioni. Non si tratta di morte violenta, in sintesi. Gabriella si è sentita male, probabilmente non ha fatto in tempo o non ha avuto modo di chiedere aiuto e il suo corpo è stato trovato a distanza di molti giorni.
L’origine del malore al momento non è stata comunicata ai familiari che partiranno oggi per Bruxelles. Una volta arrivati in Belgio potranno avere qualche notizia in più sulla causa della morte della 42enne. Ma già il fatto che siano state escluse altre ipotesi potrebbe servire, almeno parzialmente, ad alleggerire il peso della sofferenza ai suoi cari.
Intanto un’agenzia è stata incaricata di sbrigare tutte le pratiche necessarie per la restituzione della salma che potrebbe rientrare a Sassari già nei prossimi giorni.
Gabriella Mura aveva lasciato la Sardegna molti anni fa, il suo impiego nel settore dell’e-commerce l’aveva portata lontano da Sassari e dagli affetti. Un legame molto solido quello con la mamma, il figlio e il nonno Elio Pulli (il famoso pittore e scultore sassarese) ma contraddistinto spesso da lunghi periodi in cui i contatti si riducevano al minimo indispensabile. Come quest’ultima volta. Due settimane di silenzio che avevano preoccupato non poco la mamma Nella. L’intervento dell’ambasciata italiana a Bruxelles è stato determinante. La polizia belga ha raggiunto l’appartamento di Gabriella Mura, ha bussato più volte, fino a sfondare la porta.
È così che è stato trovato il corpo senza vita. La 42enne era morta quasi certamente da diversi giorni, tra le mura silenziose della sua casa, lontano dal caos della città.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’origine del malore al momento non è stata comunicata ai familiari che partiranno oggi per Bruxelles. Una volta arrivati in Belgio potranno avere qualche notizia in più sulla causa della morte della 42enne. Ma già il fatto che siano state escluse altre ipotesi potrebbe servire, almeno parzialmente, ad alleggerire il peso della sofferenza ai suoi cari.
Intanto un’agenzia è stata incaricata di sbrigare tutte le pratiche necessarie per la restituzione della salma che potrebbe rientrare a Sassari già nei prossimi giorni.
Gabriella Mura aveva lasciato la Sardegna molti anni fa, il suo impiego nel settore dell’e-commerce l’aveva portata lontano da Sassari e dagli affetti. Un legame molto solido quello con la mamma, il figlio e il nonno Elio Pulli (il famoso pittore e scultore sassarese) ma contraddistinto spesso da lunghi periodi in cui i contatti si riducevano al minimo indispensabile. Come quest’ultima volta. Due settimane di silenzio che avevano preoccupato non poco la mamma Nella. L’intervento dell’ambasciata italiana a Bruxelles è stato determinante. La polizia belga ha raggiunto l’appartamento di Gabriella Mura, ha bussato più volte, fino a sfondare la porta.
È così che è stato trovato il corpo senza vita. La 42enne era morta quasi certamente da diversi giorni, tra le mura silenziose della sua casa, lontano dal caos della città.
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