Oggi l’ultimo saluto a Saladdino
Porto Torres. Alle 15 il funerale del poliziotto ucciso dal genero. Sempre molto gravi moglie e figlia
08 marzo 2022
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Si svolgeranno oggi alle 15, nella chiesa di Cristo Risorto a Porto Torres, i funerali di Basilio Saladdino, il poliziotto in congedo 75enne ucciso a colpi di accetta dal genero Fulvio Baule, 42, di Ploaghe. Una esplosione di follia che ha lasciato anche altro dolore: la moglie di Saladdino, Costanza Mancusa e una delle figlie (e moglie del muratore arrestato), Ilaria, sono infatti ricoverate sempre in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del “Santissima Annunziata” di Sassari.
Proprio per oggi a Porto Torres, in una città ancora duramente segnata dalla tragedia, era stata programmata una marcia silenziosa proprio per ricordare il “poliziotto buono”, Basilio “Dino”, amico di tutti, anche dei più giovani che da lui avevano imparato tanto.
L’iniziativa promossa da un gruppo di residenti di via Principessa Giovanna - dove la sera di sabato 26 febbraio - si è verificata la tragedia, è stata sospesa perchè era stata prevista nello stesso orario della cerimonia funebre.
Sul fronte delle indagini, intanto, non si registrano particolari novità. Dopo la confessione di Fulvio Baule (avvenuta la notte dell’omicidio negli uffici della caserma dei carabinieri di Porto Torres) e la convalida dell’arresto dal parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, il muratore è rinchiuso nel carcere di Bancali. Oltre alla violenza e la ferocia nell’esecuzione del delitto e dei due tentati omicidi, gli è stata contesta anche la crudeltà e la determinata volontà di uccidere tutti (oltre al suocero anche la suocera e la moglie).
Numerosi gli elementi raccolti dagli investigatori, i carabinieri della compagnia di Porto Torres e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Sassari. Oltre all’arma del delitto (abbandonata per terra e quasi nascosta sotto un’auto in sosta dallo stesso omicida che l’avrebbe allontanata con un calcio), gli indumenti sporchi di sangue, ma soprattutto le testimonianze dettagliate e univoche di residenti di via Principessa Giovanna che hanno assistito alla terribile scena: alcuni di loro sono anche intervenuti per mettere in salvo i gemellini di appena un anno che si trovavano nel passeggino a pochi metri dalla scena del delitto.
L’avvocato difensore di Fulvio Baule, Nicola Lucchi, nei prossimi giorni potrebbe presentare la richiesta di incidente probatorio per la perizia psichiatrica nei confronti del suo assistito. Una iniziativa che era stata annunciata subito dopo l’interrogatorio di garanzia. (g.baz.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Proprio per oggi a Porto Torres, in una città ancora duramente segnata dalla tragedia, era stata programmata una marcia silenziosa proprio per ricordare il “poliziotto buono”, Basilio “Dino”, amico di tutti, anche dei più giovani che da lui avevano imparato tanto.
L’iniziativa promossa da un gruppo di residenti di via Principessa Giovanna - dove la sera di sabato 26 febbraio - si è verificata la tragedia, è stata sospesa perchè era stata prevista nello stesso orario della cerimonia funebre.
Sul fronte delle indagini, intanto, non si registrano particolari novità. Dopo la confessione di Fulvio Baule (avvenuta la notte dell’omicidio negli uffici della caserma dei carabinieri di Porto Torres) e la convalida dell’arresto dal parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, il muratore è rinchiuso nel carcere di Bancali. Oltre alla violenza e la ferocia nell’esecuzione del delitto e dei due tentati omicidi, gli è stata contesta anche la crudeltà e la determinata volontà di uccidere tutti (oltre al suocero anche la suocera e la moglie).
Numerosi gli elementi raccolti dagli investigatori, i carabinieri della compagnia di Porto Torres e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Sassari. Oltre all’arma del delitto (abbandonata per terra e quasi nascosta sotto un’auto in sosta dallo stesso omicida che l’avrebbe allontanata con un calcio), gli indumenti sporchi di sangue, ma soprattutto le testimonianze dettagliate e univoche di residenti di via Principessa Giovanna che hanno assistito alla terribile scena: alcuni di loro sono anche intervenuti per mettere in salvo i gemellini di appena un anno che si trovavano nel passeggino a pochi metri dalla scena del delitto.
L’avvocato difensore di Fulvio Baule, Nicola Lucchi, nei prossimi giorni potrebbe presentare la richiesta di incidente probatorio per la perizia psichiatrica nei confronti del suo assistito. Una iniziativa che era stata annunciata subito dopo l’interrogatorio di garanzia. (g.baz.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
