La Nuova Sardegna

Sassari

Abbandono di rifiuti: 107 sanzioni in 3 settimane

Abbandono di rifiuti: 107 sanzioni in 3 settimane

Prosegue senza sosta l’attività della polizia locale di Sassari con le foto-trappole Documentati tutti i casi: nuovo record da quando è cominciata la campagna

11 marzo 2022
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SASSARI. Una varietà davvero non immaginabile, e atteggiamenti curiosi con gli scaricatori che si impegnano anche a riempire i cassonetti all’inverosimile. E quasi si arrabbiano se non riescono a piazzare tutto quello che tirano fuori dal bagagliaio delle auto o dal cassone dei camioncini. E quando i rifiuti non entrano nel contenitore ci pensano loro a risolvere il problema.

C’è persino chi salta sopra e pesta con i piedi per schiacciare il materiale appena scaricato, improvvisandosi in una sorta di “compattatore umano”. Meriterebbe un film la vicenda dell’abbandono illegale dei rifiuti, un fenomeno contro il quale da anni combatte la polizia locale di Sassari con risultati importanti. Ma nonostante le sanzioni, gli scaricatori abusivi continuano imperterriti.

La conferma del rilevante sforzo compiuto nella lotta all’inciviltà a Sassari, arriva dagli ultimi dati resi noti dalla polizia locale, ancora in prima fila per far rispettare le norme sul decoro ambientale e sul corretto conferimento dei rifiuti. Dal 14 febbraio ai primi di marzo il Nucleo ambientale di via Carlo Felice ha sanzionato 107 persone per illeciti legati a queste tematiche. Un nuovo record, quindi, che sottolinea come molti sassaresi non abbiano a cuore la propria città, i beni comuni e la collettività.

I controlli sono stati intensificati nei primi due mesi dell’anno, grazie anche all’uso di foto-trappole di ultima generazione e soprattutto alle segnalazioni arrivate ai canali ufficiali del Comune dai cittadini che non ci stanno ad accettare lo stato di degrado causato da pochi ma che ricade su tutti. Persone che osservano e indicano poi all’Ente (alla polizia locale ai numeri 079279115 e 079274100, al settore Ambiente all’indirizzo mail ambiente@comune.sassari.it e all’Ufficio relazioni con il pubblico, attraverso la mail urp@comune.sassari.it o con un messaggio privato nella pagina Facebook del Comune @ComunediSassari raggiungibile anche dal nuovo sito www.comune.sassari.it) dove avvengono maggiormente gli illeciti.

Come nei casi precedenti, anche queste foto-trappole sono mobili e quindi vengono spostate nelle varie zone della città e dell’agro, in base a dove sono individuate le maggiori criticità.

Si tratta a tutti gli effetti di videocamere utili anche per la sorveglianza e quindi per potenziare il livello di sicurezza della popolazione.

Tra le sanzioni, il maggior numero - 68 su 107, quindi più della metà - sono riferite al mancato rispetto del servizio di ritiro dei rifiuti porta a porta. Un illecito amministrativo che causa un danno al decoro ambientale e per tutta la comunità: occupando lo spazio destinato ai cittadini che abitano in quelle zone si sovraccaricano di fatto i contenitori che non possono più essere usati da chi ne ha diritto, quando addirittura gli incivili non abbandonano i loro rifiuti per terra. Diciassette sono state le sanzioni elevate a persone di altri comuni vicini che buttano i rifiuti a Sassari, mentre tredici i conferimenti in buste nere. Sette i depositi a terra.

Infine due le attività non domestiche che hanno conferito nei cassonetti di strada, mentre per loro è previsto un ritiro porta a porta ad hoc. (g.baz.)

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