La Nuova Sardegna

Sassari

Trecento pazienti di Chiaramonti di nuovo senza medico

Trecento pazienti di Chiaramonti di nuovo senza medico

13 aprile 2022
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CHIARAMONTI. Non sembra destinata al lieto fine la vicenda dei pazienti rimasti periodicamente senza medico di base dopo il trasferimento del dottor Piras ad altra sede, ormai a fine estate scorsa. Da allora si sono succeduti due medici provvisori e al momento i pazienti, che nel frattempo non avevano optato per altra scelta, si ritrovano nuovamente scoperti. Questo perché anche la seconda dottoressa ha deciso di lasciare l’incarico il 21 marzo in quanto il numero degli assistiti non sarebbe sufficiente a coprire le spese.

Ovviamente tra i cittadini c’è molta amarezza anche perché non pare ci sia una nuova soluzione in vista. Dal canto suo, l’amministrazione comunale ha già giocato le carte in suo possesso: per ben due volte è riuscita a far bandire un concorso per incarico provvisorio di assistenza primaria tra i quali c’era stato quello per il posto definitivo, a cui il medico di ruolo avente diritto aveva rinunciato.

Ora ci si ritrova nella stessa situazione con l’aggravante che non sembrano profilarsi all’orizzonte professionisti disposti appunto a farsi carico dei circa 300 o 350 pazienti rimasti scoperti. Nel frattempo, infatti, vista la situazione critica e poco chiara, molti hanno deciso per la scelta di un medico fuori ambito, dal momento che l’altra dottoressa di medicina generale presente in paese, Francesca Scanu, ha già un alto numero di assistiti.

L’altro medico operante regolarmente è la pediatra Maria Vittoria Scanu i cui pazienti, però, non possono avere più di 16 anni e dai 14 devono avere il permesso per il prolungamento dell’assistenza pediatrica. A chi non può rivolgersi a una di queste due figure professionali non resta che la guardia medica.

Gli amministratori chiariscono che senza la disponibilità di un qualche medico, Ares Sardegna o Ats non può mettere a bando un nuovo posto provvisorio. A breve dovrebbe essere pubblicato il bando per incarico definitivo ma resta l’incognita: se nessuno fosse interessato, visto che i numeri hanno la meglio, tutto sarebbe vano.

Letizia Villa

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