Sassari, parte per le vacanze e la ex moglie svuota la cassaforte
di Luca Fiori
Al rientro dalle Maldive l’uomo ha trovato il forziere vuoto. La donna di 67 anni è stata rinviata a giudizio per furto
22 aprile 2022
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SASSARI. Prima di partire per le vacanze aveva depositato i suoi risparmi - quindicimila euro in contanti - all’interno della cassaforte della sua abitazione, nelle campagne di Sassari. Poi aveva dato due mandate al forziere, nascosto la chiave sotto una pila di libri ed era partito tranquillo per le Maldive, sicuro che nessuno avrebbe potuto mettere le mani sui suoi soldi mentre lui si trovava dall’altra parte del mondo.
Rientrato in città dopo tre mesi di relax, un settantenne sassarese aveva scoperto che qualcuno aveva violato invece la sua residenza e che dei suoi risparmi non c’era più traccia. Nei guai dopo la denuncia presentata dal pensionato alla polizia era finita l’ex moglie, una donna di 67 anni.
Per lei, difesa dall’avvocato Carlo Foddai, è stato disposto il rinvio a giudizio da parte del giudice dell’udienza preliminare e ora la donna sta affrontando un processo per furto in abitazione. Era stato proprio il pensionato a indicare la pista giusta agli inquirenti. Rientrato dal lungo viaggio, l’uomo si era recato nell’abitazione alle porte della città, di cui era entrato in possesso esclusivo durante gli accordi stipulati in fase di separazione dall’ex consorte.
Ma arrivato al cancello della villetta in piena notte, aveva notato che il lucchetto con cui aveva chiuso il cancello mesi prima era stato sostituito con un altro. All’interno del giardino aveva anche scorto la macchina della ex moglie, ma aveva preferito andare via e tornare il giorno seguente con il suo legale.
L’indomani il settantenne era riuscito finalmente a entrare in casa alla presenza del suo difensore e di quello della ex moglie. All’interno aveva trovato proprio la donna, in compagnia della figlia della coppia con il suo convivente.
Davanti agli avvocati l’amara sorpresa. Arrivato davanti alla cassaforte, nascosta nella tavernetta dell’abitazione, il pensionato aveva notato subito che erano spariti tutti i libri dalla mensola su cui mesi prima aveva nascosto la preziosa chiave del forziere, sparita naturalmente insieme ai volumi.
Poco dopo il pensionato si era reso conto che lo sportello della cassaforte era stato aperto e che all’interno non c’era traccia più dei suoi risparmi. L’ex moglie aveva negato ogni addebito, ma il settantenne si era recato immediatamente in questura e aveva presentato una denuncia proprio contro la donna. Dopo le indagini della polizia la sessantasettenne era finita nel registro degli indagati aperto dalla Procura per furto in abitazione e poi era stata rinviata a giudizio.
L’uomo, tutelato dall’avvocato Giorgio Soletta, nel mentre si è trasferito definitivamente alle Maldive e senza la sua presenza il procedimento penale contro la moglie si è arenato. Anche ieri mattina il giudice Anna Pintore ha chiamato il processo, ma in aula l’uomo non c’era. La prossima udienza è stata fissata per i primi di giugno. Se la notifica riuscirà a raggiungere il pensionato sotto l’ombrellone su qualche spiaggia delle Maldive, tra due mesi si potrebbe arrivare alla sentenza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Rientrato in città dopo tre mesi di relax, un settantenne sassarese aveva scoperto che qualcuno aveva violato invece la sua residenza e che dei suoi risparmi non c’era più traccia. Nei guai dopo la denuncia presentata dal pensionato alla polizia era finita l’ex moglie, una donna di 67 anni.
Per lei, difesa dall’avvocato Carlo Foddai, è stato disposto il rinvio a giudizio da parte del giudice dell’udienza preliminare e ora la donna sta affrontando un processo per furto in abitazione. Era stato proprio il pensionato a indicare la pista giusta agli inquirenti. Rientrato dal lungo viaggio, l’uomo si era recato nell’abitazione alle porte della città, di cui era entrato in possesso esclusivo durante gli accordi stipulati in fase di separazione dall’ex consorte.
Ma arrivato al cancello della villetta in piena notte, aveva notato che il lucchetto con cui aveva chiuso il cancello mesi prima era stato sostituito con un altro. All’interno del giardino aveva anche scorto la macchina della ex moglie, ma aveva preferito andare via e tornare il giorno seguente con il suo legale.
L’indomani il settantenne era riuscito finalmente a entrare in casa alla presenza del suo difensore e di quello della ex moglie. All’interno aveva trovato proprio la donna, in compagnia della figlia della coppia con il suo convivente.
Davanti agli avvocati l’amara sorpresa. Arrivato davanti alla cassaforte, nascosta nella tavernetta dell’abitazione, il pensionato aveva notato subito che erano spariti tutti i libri dalla mensola su cui mesi prima aveva nascosto la preziosa chiave del forziere, sparita naturalmente insieme ai volumi.
Poco dopo il pensionato si era reso conto che lo sportello della cassaforte era stato aperto e che all’interno non c’era traccia più dei suoi risparmi. L’ex moglie aveva negato ogni addebito, ma il settantenne si era recato immediatamente in questura e aveva presentato una denuncia proprio contro la donna. Dopo le indagini della polizia la sessantasettenne era finita nel registro degli indagati aperto dalla Procura per furto in abitazione e poi era stata rinviata a giudizio.
L’uomo, tutelato dall’avvocato Giorgio Soletta, nel mentre si è trasferito definitivamente alle Maldive e senza la sua presenza il procedimento penale contro la moglie si è arenato. Anche ieri mattina il giudice Anna Pintore ha chiamato il processo, ma in aula l’uomo non c’era. La prossima udienza è stata fissata per i primi di giugno. Se la notifica riuscirà a raggiungere il pensionato sotto l’ombrellone su qualche spiaggia delle Maldive, tra due mesi si potrebbe arrivare alla sentenza.
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