La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, il circolo Renzo Laconi nato tra le case popolari per il riscatto del quartiere

di Luca Fiori
Sassari, il circolo Renzo Laconi nato tra le case popolari per il riscatto del quartiere

Fondato alla fine degli anni Settanta: a Latte Dolce è un punto di riferimento

02 maggio 2022
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Nato con l’intento di diventare la voce di un quartiere che alla fine degli anni Settanta iniziava a chiedere più rispetto e maggior decoro alle autorità cittadine, in oltre quarant’anni di vita il circolo “Renzo Laconi” non ha mai rinunciato a quella preziosa missione sociale.

Dedicato all’esponente del Partito comunista italiano nato a Sant’Antioco nel 1916, il circolo iniziò la sua attività proprio come sezione del Pci per poi trasformarsi con gli anni in una vera e propria istituzione e punto di riferimento per gli abitanti della zona.

«La scelta di aprire tra Latte Dolce e Santa Maria di Pisa - spiega Agostino Cappai, uno dei soci fondatori - non fu affatto casuale. Il partito scelse di dare ai residenti di quella zona in forte espansione - spiega l’ex muratore di 73 anni - un sostegno concreto e la prima battaglia fu quella per la viabilità nell’area in cui erano da poco sorte le palazzine popolari».

Oggi il circolo “Renzo Laconi” ha ammainato le bandiere politiche, ma continua a portare avanti l’impegno che la quindicina di soci fondatori presero con le persone del rione, quando la sede si trovava ancora in un porticato privo anche del tetto.

«Abbiamo 330 soci - spiega con orgoglio il presidente Cristian Desole - e di questi almeno un’ottantina sono donne. Signore che vivono qui da una vita - afferma - e che partecipano all’attività del circolo insieme a mariti e figli».

C’è infatti molto di più, oltre alle immancabili tavolate imbandite di carte da gioco e i bicchieri di birra, dietro le vetrate della storica sede sociale di via Roald Amundsen. «Cerchiamo di partecipare attivamente alla vita del quartiere» aggiunge Cristian Desole, 45 anni, presidente del circolo dal 2017 quando, perso il lavoro, ha deciso di dedicarsi anima e corpo all’attività associativa.

«Sono arrivato qui da bambino come giovane calciatore - spiega Desole - e oggi da presidente mi impegno per portare avanti la missione di assistenza sociale che il circolo ha nel suo Dna». Da metà degli anni Novanta fino al 2005, quando il numero dei tesserati superò anche quota 600, la “Renzo Laconi” è stata anche una società sportiva impegnata nel calcio e nell’atletica leggera, con particolare attenzione alle categorie giovanili. «Oggi il circolo Renzo Laconi - dice Giovanni Ruiu presidente provinciale della Fenalc, (Federazione nazionale liberi circoli) a cui è affiliato il club - è un punto di ritrovo per anziani e ragazzi della zona. Ma anche un supporto per le famiglie in difficoltà. Più di una volta - aggiunge Ruiu - il quartiere di Latte Dolce ha fatto riferimento a questa associazione per organizzare importanti eventi a scopo benefico». Già dalla fine degli anni Settanta la sede forniva un’assistenza sociale, economica e amministrativa. Una sorta di sportello in cui i membri aiutavano i cittadini nella compilazione della domande di pensione, di quelle per l’assegnazione delle case popolari e degli assegni familiari e nell’interlocuzione con l’amministrazione. «Oggi - conclude il presidente Desole - tutti nel quartiere sanno che le porte del circolo Renzo Laconi sono aperte per chiunque abbia bisogno di aiuto».

©RIPRODUZIONE RISERVATA



In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative