La Nuova Sardegna

Sassari

Salvi i biliardini nelle sale giochi e negli stabilimenti balneari, non serve il nullaosta

Salvi i biliardini nelle sale giochi e negli stabilimenti balneari, non serve il nullaosta

Insieme a flipper e a ping pong non saranno equiparati alle slot machine

25 giugno 2022
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Roma. Biliardini salvi negli stabilimenti e nelle sale giochi di tutta Italia. Una norma inserita nel maxiemendamento al dl Pnrr di fatto non equipara più calciobalilla, flipper e tavoli da ping pong alle slot machine e ai videopoker dal punto di vista delle verifiche tecniche e del nulla osta: per questi giochi non serviranno dunque più le certificazioni. Resta invece la tassa sull'intrattenimento.

Per l'Agenzia delle Dogane, spiega il direttore Marcello Minenna, «l'approvazione della norma, porterà senza ombra di dubbio ad una disciplina direttoriale tendente ad eliminare le certificazioni per i biliardini» e «partirà appena entra in vigore la legge».

Dunque per chi gestisce gli stabilimenti che hanno un biliardino in spiaggia, «fatta l'autocertificazione, non c'è alcun pericolo multa» e per questo «verranno prorogati i termini al 31 luglio per presentare le autocertificazioni».

Soddisfazione dai balneari. «La riapertura dei termini per la regolarizzazione e l'imminente esonero - commenta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe-Confcommercio - sono provvedimenti che eliminano il rischio concreto e reale di onerose sanzioni che hanno indotto molti esercenti a privare le proprie attività di giochi tradizionali, considerati un vero e proprio elemento identitario dell'estate italiana».

Minenna ha quindi confermano che «non sono state elevate sanzioni», quindi «ora aspettiamo fiduciosi» la proroga al 31 luglio per la richiesta di nulla osta e «ci aspettiamo adesso anche l'eliminazione della tassazione» in tutti i casi in cui «questi giochi siano forniti gratuitamente».
 

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