La Nuova Sardegna

Sassari

Servizi idrici

All’Asinara arriva l’acqua: un nuovo pozzo a Cala Reale

L'attivazione del pozzo a Cala Reale
L'attivazione del pozzo a Cala Reale

Lo ha realizzato con propri fondi la Conservatoria delle coste

30 giugno 2022
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Porto Torres Tra qualche giorno il borgo di Cala Reale avrà il suo servizio idrico indipendente che dovrebbe consentire l’apertura delle attività commerciali e l’utilizzo a pieno regime dei servizi igienici per i turisti. La Conservatoria delle Coste ha infatti fatto realizzare un nuovo pozzo dalla società “Acqua Nostra” che, dopo i controlli sulla qualità dell’acqua, diventerà immediatamente fruibile.

«In tutto questo periodo non ci siamo mai sottratti alle nostre responsabilità di ente – afferma il direttore generale dell’Agenzia regionale, Giovanni Piero Sanna – e abbiamo messo a disposizione risorse per la realizzazione di un pozzo d’acqua sulla porta di accesso del Parco dell’Asinara: dal nuovo punto di adduzione potranno attingere l’Ente Parco, i servizi comunali, Forestas e gli operatori che offrono servizi sull’isola».

Grazie ad un gioco di squadra tra i diversi enti si è dunque potuto raggiungere un obiettivo importante per dotare in tempi rapidi di un servizio idrico la borgata, che potrà così garantire la stagione 2022 in attesa sempre della presa in carico del servizio idrico da parte della società Abbanoa. La disponibilità idrica ha da sempre condizionato la vita all’Asinara, come segnalato di recente dalla Nuova Sardegna, e anche durante l’attività del carcere nei momenti di maggiore necessità si faceva ricorso a navi cisterna.

La stagionalità e il carattere torrentizio dei corsi d’acqua avevano reso necessaria la costruzione, sempre nel periodo del carcere, di quattro bacini artificiali distribuiti in diverse parti dell’isola: Fornelli, Santa Maria, Campu Perdu e Cala d’Oliva, che assieme ad alcuni pozzi e cisterne hanno permesso la fornitura d’acqua nei principali insediamenti dell’isola. L’approvvigionamento d’acqua a Cala Reale era assicurato sinora da un servizio con autobotte, finanziato con un importo di 25mila euro dalla Conservatoria delle coste, che ha portato l’acqua dal bacino di Fornelli sino a La Reale evitando le difficoltà di inizio estate.
 

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