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Sfregio alla memoria di Enrico Berlinguer: divelta la targa ricordo

Gianni Bazzoni

	La vettura sotto la quale hanno nascosto la targa è stata ricoperta poi di rifiuti
La vettura sotto la quale hanno nascosto la targa è stata ricoperta poi di rifiuti

Abbandonata sotto un’auto, indaga la Digos

24 settembre 2022
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Sassari Uno sfregio il giorno prima del voto e cosa ci sia dietro saranno le indagini a chiarirlo. Di certo c’è che la targa ricordo che l’amministrazione comunale di Sassari ha fatto posizionare circa quattro mesi fa in viale Dante 15, in quella che fu l’abitazione di Enrico Berlinguer, il leader comunista scomparso nel 1984, è stata rimossa e poi abbandonata sotto un furgone in sosta cosparso di rifiuti. Una violenza che fa male, un segnale inquietante sul quale sono in corso le indagini da parte degli investigatori della Digos della questura di Sassari. E un contributo importante per cercare di risalire agli autori dell’assurdo gesto potrà arrivare dalle immagini registrate dalle telecamere presenti in viale Dante, proprio davanti al palazzo dove è accaduto il fatto. La Digos ha già presentato richiesta per acquisire i video. Al momento è difficile fare ipotesi, e anche stabilire un eventuale collegamento tra l’azione vandalica e il gesto di disprezzo nei confronti del proprietario del furgone Ford che è stato cosparso con i sacchetti di rifiuti prelevati da un vicino cassonetto. Da viale Dante 15 a via Torres, gli autori dell’azione hanno percorso poche decine di metri e subito dopo l’angolo si sono fermati e hanno abbandonato la targa di marmo sotto il furgone. Quindi hanno prelevato i sacchetti pieni di rifiuti dal contenitore e li hanno sparsi su cofano e cappotta. Sopra ci hanno aggiunto anche una transenna. L’episodio è grave e l’obiettivo è quello di spazzare via ogni possibile dubbio e arrivare a stabilire con certezza chi ha compiuto lo sfregio e cosa ci sia sotto: fanatismo politico o vandalismo? C’è da dire che nell’ultimo periodo ci sono stati episodi simili in città: è stata danneggiata la targa del monumento ai caduti della Brigata Sassari in piazza Castello e pochi giorni fa è stato imbrattato il busto di Giuseppe Mazzini all’Emiciclo Garibaldi. La targa sistemata sulla facciata della casa natale di Enrico Berlinguer è però un’altra cosa, anche perché è stata portata via, poi gettata a terra sotto un’auto in sosta cosparsa di rifiuti. Un gesto grave compiuto in una circostanza ben precisa a poche ore dal voto per camera e senato. E che ha preso di mira il ricordo di uno dei grandi protagonisti della politica italiana della seconda metà del 1900. «Questo è il sentimento di tutti noi, a qualsiasi parte politica facciamo riferimento, nei confronti di un uomo di cui tutta la città, tutta la Sardegna e tutta l’Italia può essere orgogliosa»: così aveva detto il sindaco di Sassari Nanni Campus il giorno della sistemazione della targa in ricordo di Enrico Berlinguer. [COPYRIGHT] RIPRODUZIONE RISERVATA

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