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Asinara, crolla il muro della chiesa dove si sposò Raffaele Cutolo

Gavino Masia
Asinara, crolla il muro della chiesa dove si sposò Raffaele Cutolo

La Conservatoria delle coste assicura che il bastione sarà rifatto con urgenza

04 ottobre 2022
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Porto Torres Le forti piogge degli scorsi giorni hanno causato il crollo di gran parte del muro di contenimento del piazzale della chiesetta del borgo di Cala d’Oliva – nel Parco nazionale dell’Asinara - e sono franati nella strada grossi blocchi mettendo così a rischio l’intera struttura. Sul muro crollato ha assicurato un intervento immediato di ripristino la Conservatoria delle coste, che contestualmente ha dovuto annullare anche un matrimonio che si sarebbe dovuto celebrare nel fine settimana proprio nell’ex borgo dei pescatori. «Ho incaricato con procedura d’urgenza la ditta Segasidda – assicura il direttore dell’Agenzia regionale, Giovanni Pietro Sanna -, azienda storica che si occupa da anni di interventi edilizi sull’isola Parco, affinché intervengano subito per transennare la zona e riportare dentro le pietre crollate: è previsto anche il rifacimento completo del bastione della chiesetta».

La struttura di Cala d’Oliva è dedicata all’Immacolata Concezione e ha delle origini legate alla nascita del borgo: già nel 1845, in occasione della visita pastorale del vescovo Alessandro Domenico Varesini, si fa infatti riferimento al locale destinato al culto. Una curiosità riguarda invece il campanile che venne costruito successivamente intorno agli anni Settanta sotto la direzione del supercarcere di Catello Napodano, mentre un evento del 1983 fu quando il detenuto Raffaele Cutolo sposò la giovane Immacolata Jacone, con il cappellano del carcere don Giorgio Curreli. Gli interventi programmati dall’Agenzia della Regione riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici finalizzati sia ad un utilizzo residenziale delle abitazioni sia ad un’ospitalità diffusa. Le strutture necessitano però di continui interventi proprio a seguito delle forti piogge, per non rischiare un crollo improvviso da un momento all’altro.

«Gli operai stanno intervenendo per il rifacimento del tetto della “Stecca” – aggiunge il direttore della Conservatoria -, immobile destinato a diventare il primo albergo diffuso dell’Asinara. Stiamo inoltre concludendo l’accordo con lo scultore Enrico Mereu, unico residente nell’isola, che lascerà la casa davanti al mare per trasferirsi alla casermetta di Campo Faro, che ha una volumetria doppia». In questi giorni sono in corso anche altri interventi che riguardano il borgo, tra cui quelli della società Abbanoa che sta provvedendo alla realizzazione degli allacci con tutti gli edifici e ad avviare la manutenzione del serbatoio dell’acqua. Nel resto dell’isola sono state invece pubblicate le procedure per l’avvio degli interventi da parte dell’Ente Parco sulla Casa del fanalista a Campu Perdu, sul ripristino dei muretti a secco, su un progetto di riqualificazione ambientale dell’area tra Cala d’Oliva e Trabuccato e sulla manutenzione ordinaria della sede direzionale del Parco di La Reale. Per viabilità sull’isola sta rispettando i tempi burocratici la progettazione degli interventi finanziati con 3 milioni di euro. «Entro fine anno il raggruppamento sardo-piemontese di professionisti (Sertec) che hanno v into la gara di progettazione delle strade ci consegneranno tutti gli elaborati – conclude Sanna – poi ci sarà l’approvazione dei progetti e il bando di gara pubblica per l’aggiudicazione dei lavori, che contiamo di affidare nei primi mesi del 2023».

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