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La Rete metropolitana di Sassari alza la voce: «Al nord le stesse risorse di Cagliari»

La Rete metropolitana di Sassari alza la voce: «Al nord le stesse risorse di Cagliari»

Faccia a faccia a Palazzo Ducale tra gli otto sindaci e Doria, Moro e Salaris

06 dicembre 2022
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Sassari Riequilibrio di risorse tra nord e sud dell’Isola, con un accelerazione del percorso per arrivare alla città metropolitana di Sassari e, nel mentre, l’intervento della Regione per pareggiare i finanziamenti. Un incontro urgente con l’Arst sul progetto e sulle prospettive di realizzazione di un distretto dell’idrogeno verde anche per alimentare il trasporto ferroviario. E un impegno deciso per garantire equità tra il capo di sotto e di soppra anche sul fronte della Sanità.

Fanno la lista della spesa i sindaci degli otto Comuni della Rete metropolitana che ieri mattina hanno incontrato i neo assessori regionali della SanitàCarlo Doria, dei Trasporti Antonio Moro e degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica Aldo Salaris, rappresentanti di una giunta che «finalmente conta su una adeguata anche numericamente rappresentanza del Nord Ovest».

Durante la riunione, che rappresenta soltanto l’inizio di un percorso, sono stati numerosi i punti discussi, raccolti in un documento che la Rete ha consegnato agli assessori. Su tutti il grave divario con l’area metropolitana di Cagliari, fortemente cresciuto negli anni, dopo l’istituzione della Rete metropolitana nel 2016. I sindaci hanno chiesto il rispetto di quanto previsto dalla legge che prevede, nelle more dell’entrata in funzione della Città metropolitana di Sassari, che la Regione garantisca a Sassari le medesime risorse destinate alla Città metropolitana di Cagliari. È stato inoltre domandato all’Assessore degli Enti Locali Aldo Salaris quale sia al momento il percorso per arrivare all’attivazione della Città metropolitana di Sassari e di intercedere con il ministro per inserire la Rete tra i beneficiari dei finanziamenti previsti dal Pon Metro e dal Pnrr per interventi rivolti alle città metropolitane. Durante la riunione è stato ricordato anche che dei 76 milioni oggetto di accordo tra Regione e Rete nel 2018, soltanto 26 sono stati convenzionati. Contestualmente all’avvio degli interventi previsti con la prima tranche, ora in corso di realizzazione, la Rete ha indirizzato ogni sforzo per concretizzare le successive convenzioni e quindi a dare piena attuazione all’Accordo di Programma. Nonostante ciò, a oggi non sono state ancora sottoscritte le ulteriori convenzioni. Per questo è stato chiesto agli assessori presenti di promuovere un incontro urgente con l’assessore Fasolino. Quanto invece alla nuova programmazione, la Rete ha elaborato un documento strategico, condiviso con i principali attori istituzionali ed economici del territorio. Ai rappresentanti della Giunta il compito di definire la modalità operativa per l’approfondimento di questi indirizzi affinché se ne tenga conto nella prossima programmazione.



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