Maxi operazione antidroga a Sassari, 14 misure cautelari a Santa Maria di Pisa
Intervento dei carabinieri alle prime luci del mattino. Sequestrata una villa
Sassari Una maxi operazione antidroga dei carabinieri del comando provinciale di Sassari è in corso dalle prime luci del mattino di oggi, martedì 28, nel quartiere Santa Maria di Pisa. I militari, in forze, hanno eseguito numerose perquisizioni e 14 misure cautelari.
I carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Sassari, supportati dai militari dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Sassari, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 14 indagati di nazionalità italiana ritenuti responsabili, in concorso, di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Durante le operazioni odierne sono state effettuate ulteriori 18 perquisizioni finalizzate al rinvenimento di sostanza stupefacente e alla ricerca di ogni elemento utile per suffragare l’intero quadro probatorio. Nel complesso, l’attività ha portato al deferimento di 14 persone coinvolte a vario titolo nell’attività illecita di spaccio di droga. Durante le operazioni sono stati rinvenuti 10.000 euro in contanti, una pistola scacciacani modificata e 500 grammi di marijuana, che hanno portato all’ulteriore arresto di due persone in flagranza di reato.
Le misure rappresentano la conclusione di un’attività investigativa condotta dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassari – Sezione Operativa – che si è svolta dal aprile 2022 a luglio 2022 e ha consentito di accertare l’esistenza di un ingente, sistematico e remunerativo traffico di “eroina, cocaina e metadone” per un giro d’affari di circa 60 mila euro mensili.
Il condominio della droga L’operazione denominata “piazza pulita II” ha coinvolto il quartiere popolare “Santa Maria di Pisa” dove è stata individuata una particolare affluenza di tossicodipendenti provenienti anche dall’hinterland che venivano indirizzati, da varie vedette, dislocate in punti strategici, verso un condominio, di proprietà di due coniugi sassaresi, sistematicamente vigilato da una rete di pregiudicati che comunicavano tra loro, anche con una sofisticata rete di congegni elettronici. Nel corso dell’intera attività sono state acclarate più di 100 cessioni giornaliere di stupefacente, che nella stragrande maggioranza dei casi avevano come punto di partenza l’appartamento dei citati coniugi.
Una villa sequestrata Nell’ambito dell’operazione è stata altresì sottoposta a sequestro una villa con annesso terreno di circa un ettaro in agro di Sassari, di proprietà della coppia di coniugi sopra citata, la cui costruzione, avvenuta senza alcun tipo di autorizzazione edilizia, si ritiene sia provento della illecita attività di spaccio di stupefacenti in contestazione.
Le ipotesi investigative, tradotte in richiesta di misura cautelare dalla Procura della Repubblica di Sassari, sono state condivise dall’ufficio del GIP che ha emesso il provvedimento restrittivo odierno con cui è stata disposta la custodia in carcere per O.C. classe ’70, D.I. classe ‘76, C.S. classe 92’, S.R. classe 81’, G.R. classe ‘68, C.S. classe ‘81, P.S. classe ‘75, la misura degli arresti domiciliari per G.S. classe ‘78, C.N. classe ‘73, S.A. classe ‘89, A.G. classe ‘75, e l’obbligo di dimora nel comune della Provincia di Sassari per D.M. classe ’86, F.A. classe ’88 e S.A. classe ’89, tutti pluripregiudicati, di cui tre percettori del reddito di cittadinanza.