di Nadia Cossu
11 marzo 2023
Sassari Era il mese di ottobre del 2020 e a tutto si pensava fuorché a socializzare ammassati in qualsivoglia luogo. Erano i giorni (poi diventati settimane e mesi) in cui il coronavirus si insinuava pericolosamente nelle case e negli ospedali. Più in generale nella vita di ciascuno di noi. Anche per questo motivo, quando alle forze dell’ordine era giunta la notizia di decine di giovani ...