La Nuova Sardegna

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A Linea Verde monumenti, attività e artigianato del Sassarese


	Un frame della trasmissione Linea Verde andata in onda su Rai Uno
Un frame della trasmissione Linea Verde andata in onda su Rai Uno

La puntata domenicale ha spaziato da Porto Torres a Stintino, da Castelsardo a Sorso sino al territorio di Sassari

19 marzo 2023
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Sassari Dalla regata del pescatore di Porto Torres alla coltivazione dei carciofi nelle campagne di Sorso, dalla passeggiata nel sentiero di Logulentu a Sassari sino al borgodi Castelsardo. La puntata domenicale di Linea Verde su Rai 1 è stata dedicata interamente ad alcune “perle” del nord ovest della Sardegna. Un’ora intera in compagnia di Beppe Convertini e Peppone Calabrese che hanno raccontato ancora una volta con accenti entusiasti le bellezze dell’isola.

Partenza da Porto Torres con la regata del Pescatore tradizionale evento in cui vengono utilizzate imbarcazioni di vela latina. A raccontare la storia della gra, prima della sua disputa, è stato Lorenzo Nuvoli, presidente di Assovela.

A seguire la visita sempre a Porto Torres della basilica dedicata ai Martiri turritani, Gavino, Poro e Gianuario. Un racconto accompagnato dalle testimonianze di monsignor Salvatore Masia e dell’epigrafista Giuseppe Piras.

La trasmissione è proseguito con un tuffo in mare e ladescrizione della pesca dei ricci con le parole del pescatore Gigi Rum e dell’istruttore sub Alessandro Masala.

Quindi il trasferimento in campagna a Sorso, per parlare della coltivazione del carciofo spinoso, una delle risorse del territorio. A parlarne è stato il giovane impreditore Giovanni Razzu.

Poi è stata la volta del pastore Giovanni Sini e del pescatore stintinese Agostino Schiaffino, e ancora la coltivazione dei vitgini e l’allevamento di bovini di razza chianina e di asinelli con le testimonianze di Roberto Sassi e della figlia Letizia.

C’è  stato spazio anche per il territorio di Sassari nella puntata. Grazie alla descrizione del trekking lungo il “Logulentu”. Una camminata di 10 chilometri in compagnia della guida Maria Bruna Salis. Ancora nel territorio sassarese anche la visita all’altare prenuragico di Monte d’Accoddi.

A Castelsardo esempi interessanti di artigianato. Prima i cestini con le parole di Gavina Pinna e Paola Pintus. Poi l’antica arte di costruire le nasse, con la dimostrazione di Tonino Borriello.

Nella puntata c’è stata anche l’esibizione di due gruppi musicali: i barbaricini Istentales e i Golaseca di Ula Tirso. Chiusura nella spiaggia della Pelosa di Stintino con il saluto dei due presentatori che come souvenir si sono portati via dall’isola una forma di formaggio Fiore sardo. La trasmissione può essere rivista sul mega contenitore internet Raiplay.  (a cura di enrico gaviano)

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