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Sassari

Tribunale

Bonifico di 11mila euro per acquistare un Rolex, in aula la truffa a un’avvocata sassarese

Bonifico di 11mila euro per acquistare un Rolex, in aula la truffa a un’avvocata sassarese

Dopo un finto sms della banca, dal conto della professionista erano spariti i soldi

29 marzo 2023
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Sassari Un bonifico partito dal conto corrente di un’ignara avvocatessa sassarese e destinato al titolare di una società che vendeva orologi Rolex. Undicimila euro spariti per un acquisto che lei non aveva mai fatto. Fortunatamente quei soldi le sono stati restituiti dal venditore. L’orologio, infatti, non era stato ancora spedito all’acquirente quando la banca gli aveva notificato la denuncia della professionista truffata. Ieri mattina, davanti al giudice Antonello Spanu, è stato sentito proprio il venditore, anche lui finito molto probabilmente nella trappola dell’imputato Bruno D’Avino (difeso dall’avvocato Marco Manca). «Non ricordo i fatti, vendiamo moltissimi orologi ogni mese ma sarà mia premura cercare la documentazione necessaria a risalire a chi ordinò e pagò il Rolex».

Tutto era cominciato con un messaggio arrivato sul cellulare dell’avvocatessa. Un sms che suonava come un campanello d’allarme da parte della sua banca (Intesa Sanpaolo) e che la invitava a cliccare su un link e a digitare il codice utente e il numero di telefono. Quindi la chiamata immediata di un sedicente operatore dello stesso istituto di credito che la avvisava del pericolo imminente: «C’è un accesso anomalo al suo conto corrente – diceva con tono professionale e convincente la persona che telefonava da un numero anonimo – segua le mie istruzioni e blocchiamo tutto».

In realtà in quel momento esatto si consumava la truffa: dal suo conto erano infatti spariti in pochi secondi 11mila euro. Resasi conto di esser stata derubata ha presentato una denuncia alla squadra mobile che è risalita al presunto autore della tentata frode. «Il mio primo errore è stato aprire quel link che mi era arrivato attraverso l’sms, perché in quel modo ho fornito i miei dati e sono stata subito chiamata. Il secondo è stato seguire le istruzioni del fantomatico operatore della Banca», aveva raccontato l’avvocatessa al giudice. Nella prossima udienza è prevista la discussione del pm e del difensore. (na.co.)

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