La Motovedetta sarda CP 291 a Pantelleria per missione Sar
La missione del pattugliatore durerà circa due mesi
Porto Torres Nel pomeriggio di oggi 12 maggio la Motovedetta CP 291, unità navale in servizio presso la Capitaneria di porto di Porto Torres, ha mollato gli ormeggi alla volta dell'Isola di Pantelleria, per essere impiegata nelle prossime settimane nell'ambito del dispositivo navale operante nell'area del Canale di Sicilia.
La CP 291, non nuova a questa tipologia di missioni, avrà il delicato compito di rafforzare la capacità di sorveglianza delle frontiere rispetto ai flussi migratori attivi nel Mediterraneo Centrale e di svolgere le correlate funzioni di ricerca e soccorso in mare all'interno dell'Area SAR nazionale.
L'unità navale in questione è un pattugliatore d'altura di moderna concezione, lungo 25 metri, capace di un'autonomia di quasi 1.000 miglia e dotato dei più moderni e sofisticati sistemi radar di scoperta navale per l'impiego ad ampio raggio nei teatri operativi nazionali ed esteri.
Queste caratteristiche tecniche rendono l'unità navale non sono versatile ed efficace per le articolate finalità istituzionali della Guardia Costiera, ma anche particolarmente adatta alla complessa attività operativa che si appresta a svolgere nel vasto tratto di mare tra la Sicilia e le coste del continente africano.
Prima di iniziare la navigazione di trasferimento, il Comandante della Capitaneria di Porto e Capo del Compartimento Marittimo turritano, Capitano di Fregata Gabriele Peschiulli, ha voluto formalmente salutare dalla banchina interna alla sede dell'Autorità Marittima e a nome di tutto il personale militare e civile della locale Guardia costiera, nonché alla presenza di familiari dei militari imbarcati, l'equipaggio della M/V CP 291, comandata dal Primo Luogotenente Mariano Atzeni, coadiuvato da altri 8 componenti dell'equipaggio. La missione a Pantelleria avrà una durata prevista, all'attualità, di due mesi e il rientro a Porto Torres della M/V CP 291 avverrà non prima del prossimo 15 luglio.