La Nuova Sardegna

Sassari

Storia e motori 

«La prima auto in Sardegna? Arrivò a Sassari, non a Cagliari»: a rischio il primato della Vermorel

di Dario Budroni
«La prima auto in Sardegna? Arrivò a Sassari, non a Cagliari»: a rischio il primato della Vermorel

Nelle cronache del 1900 il debutto di un mezzo a motore

15 maggio 2023
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Sassari I dubbi sul primato viaggiano su antiche quattro ruote. La storia ufficiale dice questo: la prima auto a essere comparsa in Sardegna è la famosa ed elegante Vermorel Type 2. Sbarcò nel porto di Cagliari nel 1903 e fu poi trainata dai buoi fino a Sestu perché nessuno sapeva ancora guidarla. Ma le cose potrebbero essere andate in maniera diversa. Le cronache ingiallite dal tempo raccontano per esempio un’altra storia. E cioè che la prima auto a essere stata messa in moto in Sardegna fece il suo debutto lungo le strade lastricate di Sassari ben tre anni prima, nel 1900. A far riemergere la questione, nei giorni scorsi, è stato il convegno organizzato dal club Il Volante e dall’ateneo sassarese per celebrare la Vermorel, tra l’altro esposta per l’occasione in piazza Università. Un incontro che ha poi spinto uno studioso della storia cittadina, Giovanni Tola, a far notare che in realtà il primato isolano apparterrebbe non alla Type 2 ma un’altra auto comparsa a Sassari qualche tempo prima. Angelo Melis, appassionato di auto d’epoca, grande studioso della Vermorel e relatore del convegno all’università, non esclude certo che ciò possa corrispondere al vero. Allo stesso tempo, però, chiede una prova: una fotografia o almeno il modello.

Cronache sassaresi Sono le pagine della Nuova a raccontare, attraverso una cronaca dell’epoca, l’esordio di una strana creatura in grado di camminare da sola. L’articolo risale al 12 ottobre del 1900 e dice questo: «È arrivato all’onore di avvenimento cittadino e la cronaca ha il dovere di registrarlo. Ieri è passato per le principali vie, sbuffando, correndo e... facendo correre. Correvano i fanciulli, correvano le donnette e... correvano anche molti uomini seri. Tutti volevano vedere la novità: una carrozza che corre senza essere trainata da cavalli! Che corre senza far quel maledetto fracassi sul lastrico! Era per molti una novità sorprendente! E tutti osservavano attenti il meccanismo, e i bimbi seguivano saltellando l'automobile, il primo (ai tempi si usava il maschile, ndr) che abbia percorso le vie di Sassari». Un anno dopo, il 10 novembre del 1901, venne pubblicato un secondo articolo dedicato alla stessa auto. Un veicolo che, come spiega Giovanni Tola, fu portato in città dal piemontese Primo Zerbini: «Faceva provare a pagamento l’automobile a chi volesse, naturalmente guidata da uno chauffeur, utilizzando così un sistema molto moderno di pubblicità diretta».

L’esperto Vermorel Angelo Melis, che alla Vermorel dedica da decenni i suoi studi, accetta con interesse il confronto. «So bene che molti sostengono il fatto che la prima auto a circolare in Sardegna sia stata qualche altra vettura – dice –. Certamente non posso escluderlo, però non è mai stato provato. Non si chiarisce mai il modello o l’eventuale targa. Queste notizie non vengono mai confermate e neppure abbiamo immagini fotografiche a disposizione. La Vermorel, invece, ha una storia documentata. La vettura esiste ancora e le notizie sono certe e le fonti attendibili». In ogni caso Melis si dice pronto a rivedere la sua posizione. «Sono felice che il convegno abbia suscitato curiosità e anche qualche polemica – commenta –. Ciò non può che creare entusiasmo per nuove ricerche e approfondimenti. Io sarò il primo a festeggiare l’eventuale scoperta certa di un’altra automobile che possa “soffiare” il primato alla Vermorel».
 

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