Ricatto sessuale a Sassari, scarcerato dopo 25 giorni: aveva estorto denaro all’ex compagna per non divulgare un video
Per l’uomo è stata stabilita la misura del divieto di avvicinamento alla donna
Sassari Ha lasciato il carcere di Bancali a fine mattinata dopo 25 giorni di detenzione, il 58enne sassarese arrestato il 16 settembre dagli agenti della squadra mobile di Sassari con l’accusa di estorsione per aver minacciato la sua ex compagna di divulgare un video di un loro rapporto sessuale. Il tribunale del riesame al quale si era rivolto il suo difensore, l’avvocato Elias Vacca, ha applicato all’uomo la misura di divieto di avvicinamento (almeno 300 metri) alla persona offesa, la donna sassarese di poco più di 50 anni che aveva chiesto aiuto alla polizia.
Sabato 16 settembre la donna aveva avuto il coraggio di indossare un paio di occhiali con una microtelecamera e di filmare il momento in cui l’ex compagno riceveva dalle sue mani - nel parcheggio di Conforama -1500 euro in contanti, la quarta tranche di un’estorsione che andava avanti da qualche anno. Nella borsetta della donna - che aveva denunciato di essere da tempo sotto ricatto - gli investigatori della squadra mobile avevano sistemato anche un piccolo microfono e così ogni parola pronunciata dal 58enne sassarese durante l’incontro con la sua presunta vittime resa stata ascoltata (e registrata) dagli uomini della questura appostati poco distante nel piazzale del grande magazzino di Predda Niedda. (Luca Fiori)