Sassari, l’emergenza sangue è continua: in campo l’Ordine degli agronomi
Nel Centro trasfusionale Aou la nuova giornata di donazione
Sassari L’emergenza sangue è una costante e così, nei giorni scorsi, è stato l’Ordine degli agronomi della Provincia di Sassari a partecipare a una nuova giornata di raccolta promossa dall’Aou.
«Stiamo coinvolgendo tutti gli ordini tecnici per venire a donare il sangue a rotazione – spiega Mauro Salis, presidente provinciale dell’ordine –. Vorremmo che la donazione diventasse un appuntamento fisso, almeno tre volte l’anno. Occorre creare continuamente dei momenti per spiegare l’importanza della donazione e convincere più persone a farlo periodicamente. Insieme agli altri ordini professionali, architetti, geometri, agronomi, periti agrari e industriali e ingegneri, abbiamo accolto con entusiasmo l’appello del Centro trasfusionale e abbiamo deciso di condividere il progetto di sensibilizzazione».
In Sardegna la carenza di sangue è cronica. Il 48 per cento di quello donato nell’isola è destinato ai talassemici che, per poter vivere, devono sottoporsi periodicamente alle trasfusioni. «La disponibilità di sangue sicuro e donato volontariamente è essenziale per sostenere il sistema sanitario e garantire cure di alta qualità – spiega Pietro Manca, direttore del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari –. Ringrazio gli agronomi che sono venuti a trovarci. È un atto di generosità che avrà un impatto diretto e positivo sulla vita di coloro che riceveranno il sangue donato. Se continuiamo in questo percorso possiamo sperare nell’autosufficienza». Ad accompagnare i colleghi agronomi anche l’ex sindaco Nicola Sanna.