La Nuova Sardegna

Sassari

Il dramma

Neonato trovato sotto un’auto a Osilo, la madre arrestata per tentato omicidio

Neonato trovato sotto un’auto a Osilo, la madre arrestata per tentato omicidio

Il piccolo era stato trovato da un familiare della mamma ed era stato subito soccorso dal 118 e portato in clinica

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Osilo Allarme alle 5 del mattino a Osilo per un bimbo abbandonato accanto a un’auto in via Farini, nel centro del paese. Il piccolo aveva il cordone ombelicale ancora attaccato. A chiamare la centrale del 118 un familiare della ragazza, che dopo si è presentata in ospedale ed è stata ricoverata. Sul fatto stanno procedendo i carabinieri della compagnia di Sassari. La madre è stata arrestata per tentato omicidio ed è piantonata in ospedale a Sassari. 

I militari della compagnia di Sassari sono tornati sul posto per un sopralluogo disposto dal sostituto procuratore Maria Paola Asara, titolare dell’indagine, per raccogliere alcuni reperti utili a ricostruire la dinamica e la tempistica di quello che è accaduto durante la notte. In corso i rilievi dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia nella casa dove la giovane avrebbe partorito.

Sull’episodio è intervenuto il sindaco Giovanni Ligios, che difende la comunità e conferma che c'è grande attenzione da parte dei servizi sociali del Comune verso tutte le realtà del paese.

Il bollettino medico È in buone condizioni il neonato arrivato questa mattina da Osilo, appena prima delle 6, trasportato dagli operatori del 118. Il bambino è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale e Neonatologia del Materno infantile dell’Aou di Sassari. Il piccolo ha pesato 2 kg e 615 grammi. «Quando è arrivato nella nostra struttura – afferma la responsabile della Terapia intensiva neonatale e Neonatologia,  Maria Antonia Cossu – era in buone condizioni generali e respirava spontaneamente. Buone anche le condizioni attuali. Il piccolo è stato sistemato in una culla termostatica, perché presentava la cute fredda. Abbiamo avviato subito il monitoraggio costante dei parametri e abbiamo iniziato anche l’alimentazione». Gli operatori sanitari della Neonatologia hanno voluto dargli il nome Francesco. (luca fiori)

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