Alghero ricorda i cinque agenti di custodia uccisi durante l’evasione del 1945
Una corona di alloro è stata deposta in memoria di Ettore Scalas, Giovanni Bacchiddu, Salvatore Doro, Paolo Pittalis e Ugo Cariddi
Alghero Il 18 novembre di 78 anni fa, cinque agenti di custodia del carcere di Alghero persero la vita nel tentativo di bloccare l'evasione di sei ergastolani. Il vice brigadiere Ettore Scalas, le guardie Giovanni Bacchiddu, Salvatore Doro, Paolo Pittalis e Ugo Cariddi sono i nomi delle cinque vittime di una vicenda drammatica che ancora oggi viene ricordata con commozione.
Stamattina, martedì 21 novembre, mel cimitero di Alghero, è stata deposta una corona di alloro, benedetta dal cappellano della casa di reclusione algherese, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Mario Conoci, del direttore del carcere Giulia Leone e del comandante della polizia penitenziaria Antonello Brancati, oltre ad una rappresentanza del corpo di polizia penitenziaria.
Il 1945 è l'anno della conclusione della Seconda Guerra mondiale, con la città reduce, due anni prima, da un pesante bombardamento da parte degli aerei inglesi e che cercava di rialzarsi fra numerose difficoltà. Ma, il 1945, è anche l'anno in cui il Corpo degli agenti di custodia entra a far parte delle forze armate, organizzato militarmente con passaggio alle dipendenze del Ministero di Grazia e Giustizia.
L'eccidio nel carcere è stato un altro duro colpo inferto ad una comunità già pesantemente colpita. In quegli anni il carcere algherese era un bagno penale tra i più duri.
Una ferita che la città porta ancora oggi e che non vuole dimenticare. Dieci anni fa, esattamente il 7 giugno 2013, l'allora ministra di Grazia e Giustizia, Annamaria Cancellieri, consegnò la medaglia d'argento alla memoria ai familiari degli agenti di custodia vittime dell'eccidio. Nel corso della stessa cerimonia, fu consegnata una medaglia d'argento anche a Giulio Moi, all'epoca dei fatti giovane allievo agente di custodia, rimasto ferito durante la tragica evasione degli ergastolani Pasquale Farina, Giovanni Farina, Antello Granello, Giuseppe Satgia, Nicolò Uleri e Antonio Pili.