Sassari, il processo per l’omicidio Saladdino: «Baule affetto da un disturbo della personalità»
In corte d’assise lo psichiatra che aveva in cura l’uomo che nel febbraio del 2022 ha ucciso i suoceri
Sassari «Fulvio Baule era affetto da un disturbo della personalità borderline con una fragilità dell'io e un terrore dell'abbandono». Ha testimoniato oggi 9 gennaio davanti alla corte d'assise di Sassari lo psichiatra Mario Deriu (nella foto di Mauro Chessa). Baule, a processo per gli omicidi dei suoceri Basilio Saladdino e Liliana Mancusa (a Porto Torres il 26 febbraio 2022), andò dallo psichiatra per una seduta insieme alla moglie Ilaria Saladdino nelle fasi della separazione e poi il professionista parlò con lui una volta quando era già in carcere. Deriu ha rimarcato la forte dipendenza affettiva del muratore di Ploaghe dalla moglie e la percezione del vuoto cosmico all'idea di vivere senza di lei.
Il processo proseguirà il 30 gennaio con gli ultimi tre testimoni citati dal difensore Nicola Lucchi.