La Nuova Sardegna

Sassari

Processo a Sassari

Porto Torres, maxi rissa a Balai: rinvio a giudizio per sette marittimi

di Luca Fiori
Porto Torres, maxi rissa a Balai: rinvio a giudizio per sette marittimi

Davanti al Tropical la notte del 4 luglio di due anni fa era saltato fuori anche un coltello

10 marzo 2024
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Sassari Quando il buttafuori del Bar Tropical di Porto Torres, insieme a due agenti della polizia penitenziaria in borghese e fuori servizio, avevano provato a far ragionare un gruppo di marittimi che stavano importunando gli avventori del locale sul lungomare Balai, erano saltati fuori coltelli, spranghe e poco dopo si era scatenata una gigantesca rissa in mezzo alla strada, con lanci di sedie e bottiglie di birra ad altezza d’uomo.

Era stata una notte di follia quel del 4 luglio di due anni fa a Porto Torres e i video della maxi rissa, ripresi con gli smartphone dagli avventori del locale, avevano fatto in poco tempo il giro della rete.

Anche grazie ai video e all’intervento dei carabinieri era stato possibile identificare sette persone, tutti marittimi napoletani, per i quali è stato disposto il rinvio a giudizio dopo la richiesta del sostituto procuratore Lara Senatore, titolare dell’indagine.

Parti offese nel procedimento sono proprio il buttafuori del locale, uno straniero di 54 anni, e i due agenti della polizia penitenziaria. I giorni scorsi davanti al giudice Claudia Sechi e al pubblico ministero Andrea Giganti c’è stata la prima udienza. Dopo l’apertura il processo è stato rinviato ai primi di ottobre per l’audizione della lunga lista dei testimoni del pubblico ministero.

Dopo il clamore per i video che avevano fatto il giro della rete l titolare del bar Tropical, Marco Serra, con un messaggio social aveva chiesto scusa a tutti i clienti che avevano assistito a scene vergognose e assurde: «Una decina di lavoratori dipendenti di una nota azienda molto seria – aveva scritto Serra –, e che spero prenda provvedimenti – hanno pensato di seminare il panico a Porto Torres dalla spiaggia al ristorante per poi finire al Lungomare: dopo essere stati allontanati e accompagnati fuori dal locale hanno scaldato gli animi. Uno schifo».

I sette imputati, difesi dagli avvocati Salvo Fois ed Emilio Coppola, devono difendersi dall’accusa di rissa aggravata e in alcuni casi di porto di coltello. Per aver aggredito - si legge nel campo d’imputazione - con una spranga di metallo gli agenti della penitenziaria che avevano tentato di bloccarli.

Uno dei sette - si legge ancora nel capo d’imutazione - estraeva un coltello con cui minacciava gli avversari e feriva alla mano sinistra il 54enne buttafuori. «Tu sei solo uno sbirro, se non te ne vai ti buco» avrebbe detto un altro dei sette imputati agli agenti della penitenziaria, per poi colpirlo al viso con una spranga di metallo e infierendo con calci al colpo dopo che l’uomo era caduto per terra. L’arrivo dei carabinieri sul lungomare di Balai aveva evitato che la situazione degenerasse. Poco dopo erano scattate le denunce.

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