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Sennori, il consiglio comunale si schiera unito contro pale e parchi eolici in casa

di Argentino Tellini
Sennori, il consiglio comunale si schiera unito contro pale e parchi eolici in casa

L’aula compatta sulla mozione presentata dell’assessore all’Agricoltura Michele Soggia

01 maggio 2024
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Sennori L’amministrazione comunale dice un secco no all’installazione di pale e parchi eolici nel proprio territorio. Il consiglio lunedì ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal neo assessore all’Agricoltura Michele Soggia. Il dispositivo riprende un documento articolato proposto dal Comitato contro la speculazione energetica della Nurra, un’altra zona di grande pregio naturalistico da tempo nel mirino di numerose aziende che vorrebbero installare grandi pale eoliche nei vasti terreni ventilati di questa ampia zona nord occidentale della Sardegna.

«A Sennori una delle motivazioni aggiuntive per dire no alle speculazioni delle energie alternative è stato il pericolo scampato nei mesi scorsi, grazie ad un diniego della Soprintendenza, della realizzazione di un impianto eolico nei pressi di una domus de janas. Sarebbe stato uno sfregio al territorio e anche uno scempio ambientale imperdonabile - precisa Michele Soggia -. Visto questo precedente, era doveroso un atto di grande responsabilità politica e civica da parte del Consiglio: arrivare al l’approvazione di una mozione che ponesse dei paletti a una speculazione energetica che riteniamo dannosa e inopportuna». Concetto condiviso dal sindaco Nicola Sassu, il quale aggiunge: «Un argomento, quello dell’eolico, che va normato meglio, con gli enti locali che dovrebbero avere sempre l’ultima parola».

Fondamentale il primo impegno del Comune contenuto nel deliberato della mozione, ossia quello di «adottare in sede legislativa e giudiziaria tutte quelle misure a tutela del territorio, impedendo l’assalto eolico». Nel dispositivo finale c’è anche l’impegno «ad approvare apposite varianti urbanistiche di tutela, impedire che zone agricole si possano trasformare in zone industriali localizzate per grandi impianti eolici, approvare un piano energetico comunale, mappatura ben definita di beni sottoposti a tutela e vincoli paesaggisti».

Tra i voti favorevoli anche quello del Movimento 5 Stelle, posizionato tra i banchi della minoranza, con l'ex deputato Nicola Bianchi: «Una mozione certamente opportuna, che ci ha permesso di ribadire con fermezza la nostra posizione, che è da sempre molto chiara - ha affermato l'ex parlamentare -. Ribadiamo un sì alla transizione energetica con fonti pulite e rinnovabili. E anche un secco no alla speculazione selvaggia sulla nostra terra con l'eolico e il fotovoltaico, soprattutto da parte delle multinazionali». La Regione sembra dare man forte su questo tema ai comuni. E quello di Sennori non è il solo ad avere formalizzato la scelta di un perentorio no. A Cagliari sull’eolico e il fotovoltaico sta prendendo posizione Alessandra Todde e si apre quindi una battaglia legislativa e politica è di vaste proporzioni, complessa anche dal punto di vista normativo e legale, inclusa l’eventuale impugnazione del provvedimento regionale da parte del governo nazionale. In attesa di capire che cosa succederà in queste discussioni che si svolgono ai livelli più alti, il consiglio comunale di Sennori ha messo bene in chiaro la propria posizione e farà tutto il possibile per allontanare l’ipotesi di un parco eolico nelle campagne intorno al paese.

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