Sorso, dall’allagamento alla riapertura in meno di 24 ore: “Baja Cuggoni” è più forte della tempesta
Migliaia di euro di danni nella “trattoria del mare” della discesa a mare numero 9 di Porchile, il gestore Giuseppe Peru: «Non ci voleva ma dopo il panico ci siamo rimboccati le maniche: la stagione continua»
Sorso La zona più colpita di Sorso dall’acquazzone che tra le 16 e le 18 di ieri, 16 agosto, ha investito la Romangia, è la fascia costiera. La storia dell’allagamento del chiosco di “Baja Cuggoni”, una struttura che si trova nella discesa a mare numero 9 di Porchile, ha fatto il giro del web scatenando attestazioni di solidarietà e incoraggiamento.
Il chiosco, gestito da Giuseppe Peru, ristoratore di lunga data e anima dell’ormai ex Chez Nous, ha subìto danni ingenti. Si parla di diverse migliaia di euro. L’onda di acqua e fango che ha attraversato la struttura, infatti, ha fatto volare per aria tutto. Tra ieri sera e questa mattina, però, gestore e personale si sono dati da fare per spalare il fango e liberare il locale dai detriti. E oggi hanno riaperto a tempo di record accogliendo alcuni turisti – con tanto di video per celebrare lo scampato pericolo – per un pranzo abbondante (una consuetudine nei locali di Peru).
«Non ci voleva, ma la stagione continua – commenta Giuseppe Peru –. Col personale e la famiglia ci siamo da subito rimboccati le maniche, dopo momenti di vero panico per il fiume di acqua che ha investito la struttura. Quindi abbiamo lavorato sodo e ripristinato tutto, quasi a tempo di record. Ci è costato tanti soldi, ma il peggio è passato. Il nostro lavoro è già ricominciato, di nuovo pronti ad accogliere turisti e amici con le nostre pietanze e vini tradizionali». E il piatto principe è, appunto, lu cuggoni di Sorso, che dà il nome alla struttura.