La Nuova Sardegna

Sassari

La bufera del 16 agosto

Sorso, dall’allagamento alla riapertura in meno di 24 ore: “Baja Cuggoni” è più forte della tempesta

di Argentino Tellini
Sorso, dall’allagamento alla riapertura in meno di 24 ore: “Baja Cuggoni” è più forte della tempesta

Migliaia di euro di danni nella “trattoria del mare” della discesa a mare numero 9 di Porchile, il gestore Giuseppe Peru: «Non ci voleva ma dopo il panico ci siamo rimboccati le maniche: la stagione continua»

17 agosto 2024
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Sorso La zona più colpita di Sorso dall’acquazzone che tra le 16 e le 18 di ieri, 16 agosto, ha investito la Romangia, è la fascia costiera. La storia dell’allagamento del chiosco di “Baja Cuggoni”, una struttura che si trova nella discesa a mare numero 9 di Porchile, ha fatto il giro del web scatenando attestazioni di solidarietà e incoraggiamento.

Il chiosco, gestito da Giuseppe Peru, ristoratore di lunga data e anima dell’ormai ex Chez Nous, ha subìto danni ingenti. Si parla di diverse migliaia di euro. L’onda di acqua e fango che ha attraversato la struttura, infatti, ha fatto volare per aria tutto. Tra ieri sera e questa mattina, però, gestore e personale si sono dati da fare per spalare il fango e liberare il locale dai detriti. E oggi hanno riaperto a tempo di record accogliendo alcuni turisti – con tanto di video per celebrare lo scampato pericolo – per un pranzo abbondante (una consuetudine nei locali di Peru).

«Non ci voleva, ma la stagione continua – commenta Giuseppe Peru –. Col personale e la famiglia ci siamo da subito rimboccati le maniche, dopo momenti di vero panico per il fiume di acqua che ha investito la struttura. Quindi abbiamo lavorato sodo e ripristinato tutto, quasi a tempo di record. Ci è costato tanti soldi, ma il peggio è passato. Il nostro lavoro è già ricominciato, di nuovo pronti ad accogliere turisti e amici con le nostre pietanze e vini tradizionali». E il piatto principe è, appunto, lu cuggoni di Sorso, che dà il nome alla struttura.

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