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Lutto

Sassari, l'ultimo saluto ad Antonio Demontis: «Signore d’altri tempi»

di Davide Pinna
Sassari, l'ultimo saluto ad Antonio Demontis: «Signore d’altri tempi»

Tanta gente ai funerali nella parrocchia di Sant’Agostino

20 agosto 2024
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Sassari È stata una cerimonia composta, nel dolore così come nel ricordo, quella celebrata oggi fra le mura di Sant’Agostino, dove si sono svolti i funerali del noto imprenditore sassarese Antonio Demontis, scomparso venerdì 16 agosto nella sua abitazione, quando il suo cuore ha smesso di battere.

Centinaia i sassaresi che hanno preso parte alle esequie: amici, i tanti colleghi e rappresentanti delle imprese cittadine e le persone che lo avevano incontrato grazie al suo impegno nel mondo dello sport. Quando la salma è uscita dal portone della chiesa, un silenzio irreale è calato su piazza Sant’Agostino, che è sembrata ancora incredula e perciò incapace di dare l’ultimo saluto a Antonio Demontis, deceduto improvvisamente a soli 49 anni.

Composto è stato il dolore manifestato in chiesa dalla compagna Sarah, che ha voluto affidare ai social un commosso ricordo del compagno, un affettuoso viaggio lungo le tappe della loro vita di coppia.

Composto il cordoglio che è arrivato dal mondo dello sport cittadino. In chiesa si è visto qualche ragazzo con la polo della Torres: Demontis ne era un grande tifoso e sostenitore, soprattutto a livello giovanile. La società lo ha ricordato sui social con un post. Non mancavano nemmeno gli amici e compagni della Boxing Team Tore Erittu, la palestra pugilistica che Demontis frequentava e sosteneva con entusiasmo.

«La Sardegna perde un uomo d’altri tempi, gentile, cordiale e sempre disponibile per il prossimo» lo aveva ricordato, dopo la scomparsa, Erittu.

«La vostra presenza così numerosa, i tanti attestati di cordoglio e stima arrivati alla famiglia, testimoniano davanti al Signore tutto il bene che Antonio ha fatto in vita» ha affermato il parroco, durante l’omelia.

Demontis era uno dei più importanti imprenditori nell’isola del settore degli autonoleggi e delle concessionarie. Dal padre Pasqualino, sassarese e molto conosciuto in città, scomparso nel 2010, raccolse le redini della concessionaria AutoA, fondata nel 1978. Algherese era invece la madre Carla.

Nel 1991, una terribile disgrazia si abbatté sulla famiglia Demontis. La sorella di Antonio, Angelita, perse la vita ad appena 23 anni insieme al fidanzato Pasqualino Piu nell’incendio della Moby Prince, avvenuto nella rada del porto di Livorno il 10 aprile dopo una collisione con la petroliera Agip Abruzzo, in circostanze mai del tutto chiarite fino in fondo.

La procura di Sassari ha aperto un’inchiesta sulla morte di Demontis. Lunedì, per accertarne le cause, si è svolta l’autopsia.

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