Sassari, dissequestrate le palestre Ludus e Spartan fitness
Le due strutture coinvolte nell’inchiesta sul presunto traffico di anabolizzanti erano state chiuse dai Nas ad agosto
Sassari Il tribunale del riesame di Sassari presieduto da Giancosimo Mura ha accolto il ricorso dei difensori dei titolari e ha dissequestrato le due palestre sassaresi Ludus e Spartan Fitness, chiuse dopo il blitz dei carabinieri del Nas a Sassari il 7 agosto 2024.
Già al centro di un’inchiesta su un presunto traffico di anabolizzanti, gli uomini dell'Arma avevano eseguito una serie di misure cautelari (due arresti domiciliari e sette obblighi di dimora) nei confronti di nove indagati per concorso in commercio illecito e somministrazione di sostanze anabolizzanti e farmaci ad azione stupefacente (destinati ad atleti di body building e a frequentatori di palestre) e avevano anche dato esecuzione al sequestro preventivo delle due strutture sportive.
Nella mattina di oggi, 5 settembre, il tribunale del riesame ha annullato l’ordinanza, sia per quanto riguarda i sequestri delle palestre che per le misure personali degli indagati.
I due gestori delle palestre sono assistiti dagli avvocati Gabriele Satta, Carlo Ermini e Lorenzo Soro.