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Sassari

La città che cambia

Sassari, ex saponeria Ledà in vendita per 800mila euro

di Davide Pinna

	L'ex saponeria Ledà
L'ex saponeria Ledà

Il fabbricato dell’Ottocento potrebbe diventare un centro di eccellenza per la riabilitazione neuromotoria

16 settembre 2024
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Sassari L’ex saponeria Ledà potrebbe rinascere a una nuova vita. L’elegante fabbricato è una delle cartoline di benvenuto per chi arriva in città da viale Porto Torres. «Ex solfuro saponeria Ledà» si legge sul muro che si vede dalla rampa del cavalcaferrovia che porta in corso Trinità. Parole e caratteri tipografici che rimandano a un’altra epoca, quella della prima e rapida industrializzazione di Sassari. Quando, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, la fascia che costeggia la ferrovia a Ovest della città, si popolò di fabbriche: le concerie Costa e i mulini Azzena, le industrie Ardisson e, appunto, l’ex solfuro-saponeria.

Una testimonianza storica della città, che lasciò per sempre la sua tradizione contadina e orticola per abbracciare un sogno industriale che ebbe alterne future, più volte nel corso degli anni. L’offerta è comparsa su un noto portale di annunci immobiliari. Il prezzo è alto, ma non da capogiro: 790mila euro, per una superficie coperta di oltre 370 metri quadri, più parcheggi e area pedonali.

Fino al 2013 il complesso se la passava parecchio male, abbandonato da tempo e in preda ai vandali: l’anno prima quattro sassaresi erano stati sorpresi dalla polizia mentre tentavano di portar via una pesante vasca in ferro e altri reperti di archeologia industriale, con tanto di autogrù. Poi, arrivò l’investimento di un noto costruttore algherese, il geometra Isio Camboni, titolare della ditta 2C Costruzioni. Un’impresa ben conosciuta a Sassari, dove ha realizzato, fra le altre cose, il condominio Gioscari in via Verona.

I due lotti sono collegati, perché l’ipotesi originariamente pensata per via Verona era stata trasferita in blocco nel 2013 all’ex Saponeria: ospitare all’interno della struttura un centro di eccellenza per la riabilitazione neuromotoria. Il progetto, però, non si è mai concretizzato e, ora, la 2C Costruzioni ha messo in vendita la struttura. «Un magnifico complesso che unisce il fascino degli immobili storici con il sofisticato design contemporaneo» si legge nell’annuncio dell’agenzia immobiliare sassarese Nest Agency, di Luca Puddinu e Ilaria Panu.

«La proprietà si divide in due corpi di fabbrica distinti che comprendono un centro di riabilitazione motoria, una grande palestra e vari ambulatori, per un totale di 370 metri quadri – si legge nella descrizione dell’immobile -. Gli impianti sono già pronti per avviare l'attività, garantendo un'operatività immediata. Completa la proprietà una superficie dedicata a parcheggio di 450 metri quadri, oltre ad una superficie esterna pedonale di ulteriori 250 metri quadri. Subito disponibile» conclude l’annuncio. Chissà se qualche imprenditore vorrà cogliere l’occasione.

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