La Nuova Sardegna

Sassari

Chiesa

Parla don Fernando Cornet, accusato di scisma dal papa: «Il mio futuro? Nulla è sicuro»

di Francesco Zizi
Parla don Fernando Cornet, accusato di scisma dal papa: «Il mio futuro? Nulla è sicuro»

L’ex parroco di Sassari ha ricevuto la lettera ufficiale con cui viene dimesso dallo stato clericale

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Sassari  ​​​​​​«Deciderò del mio futuro insieme ai miei avvocati, per ora nulla è sicuro. Vorrei che mi venissero contestati i contenuti del libro, cosa che nella lettera non viene fatta». Don Fernando Maria Cornet,  ormai ex parroco delle chiese del centro storico di San Sisto e San Donato, commenta così la lettera del Dicastero per la Dottrina della fede con cui viene accusato di scisma.

A consegnargliela n ella mattina di oggi, 14 novembre, intorno alle 9, nella chiesa di San Donato, il vescovo monsignor Gian Franco Saba, accompagnato dal vicario generale monsignor Marco Carta, dal cancelliere arcivescovile monsignor Tonino Spanu e dal vicario episcopale pe la formazione permanente del clero monsignor Salvatore Fois.

L’accusa è legata alle teorie oltranziste contenute in due suoi libri "Alla ricerca del Munus perduto" e " Habemus antipapam? Indagine in onore della Verità". Volumi in cui Papa Bergoglio viene accusato di non essere il vero pontefice della Chiesa. Secondo la tesi sposata da don Fernando Cornet Benedetto XVI avrebbe rinunciato al ministerius (cioè alla “gestione”) ma non al munus che è l’elezione divina.

Un fulmine a ciel sereno anche per i fedeli. «Non ci aspettavamo una cosa del genere  – spiega un anziano frequentatore del centro storico -. Don Fernando non aveva mai sollevato, durante le poche messe fatte nella chiesa di San Sisto, tesi che potessero essere sovversive nei confronti del diritto ecclesiastico o del Papa».

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