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Emergenze, 1,5 milioni di chiamate al 112 in due anni: la metà sono inappropriate

Emergenze, 1,5 milioni di chiamate al 112 in due anni: la metà sono inappropriate

L’Areus traccia un primo bilancio della centrale operativa di Sassari: «In inverno 2mila chiamate al giorno, in estate 3mila. Tempi di attesa di 2 secondi e mezzo»

30 novembre 2024
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Sassari In due anni, un milione e mezzo di telefonate alla centrale sassarese del numero unico europeo per le emergenze. E nella metà dei casi, sono state telefonate inappropriate. 

Sono passati 2 anni da quel 29 novembre 2022, giorno in cui alla Centrale del Numero Unico Europeo 112 di Sassari arrivò la prima chiamata di soccorso proveniente da Olbia, primo distretto coinvolto nell’avvio del nuovo sistema.

Dopo un graduale passaggio agli altri distretti telefonici dell’isola, il NUE112 è partito ufficialmente in tutta la Sardegna qualche mese più tardi, il prima marzo 2023.

Ma la giornata del 29 novembre, per AREUS rimane comunque una data storica per il grande lavoro che tutta l’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza ha fatto per giungere a questo importante traguardo in collaborazione con tutti gli Enti coinvolti negli interventi di soccorso in emergenza a vario titolo e grazie al fondamentale raccordo con le prefetture, le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e le capitanerie di tutta l'isola.

La Centrale Unica di Risposta (CUR) di Sassari, la prima attiva delle due previste in Sardegna, oggi risponde alla chiamata proveniente da utenti residenti in qualunque punto dell’isola in soli 2 secondi e mezzo, in linea con le performance delle altre CUR già attive in Italia da anni.

L'operatore tecnico alla consolle della CUR codifica la richiesta di soccorso in emergenza e immediatamente attiva le centrali di secondo livello (Soccorso Sanitario o Forze dell'Ordine o VV.F. o Capitanerie di Porto) trasferendo in pochi secondi posizione precisa del chiamante e dettagli della richiesta di intervento.

Il NUE112 continua quindi a svolgere un'azione di filtro importante ed è in grado di orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, spesso non connotato da emergenza- urgenza, alleggerendo di fatto il carico di lavoro sugli enti coinvolti dal Numero Unico Europeo 112.

Dal 29 novembre 2022 ad oggi la Centrale Operativa del NUE112 ha risposto ad un milione e mezzo di chiamate di cui solo la metà appropriate.

Nel 2024 la Centrale NUE112 ha registrato una media di 2.000 chiamate al giorno nei mesi invernali e di 3.000 chiamate giornaliere in estate, registrando picchi importanti in occasione di eventi climatici avversi come le recenti alluvioni e gli incendi.

«Una svolta importante nel miglioramento del servizio di emergenza al NUE112 si avrà quando tutti i sardi avranno scaricato sul proprio cellulare la app nazionale gratuita “Where are u”» spiega la direttrice del NUE112 Michela Cualbu.

«La app consente di effettuare una chiamata di emergenza con l’invio automatico all’operatore della Centrale Unica di Risposta dei dati relativi alla localizzazione precisa del chiamante - spiega Cualbu -. Inoltre, grazie alla app si possono fare “chiamate silenziose”. Questa opzione è particolarmente utile nelle situazioni di pericolo, come le aggressioni e le violenze, nel caso in cui la persona non possa parlare. L’allarme e la localizzazione del chiamante arriva alla Centrale del NUE112 che immediatamente attiva le forze dell’ordine senza dover necessariamente parlare con l’utente».

Per il futuro sviluppo del NUE112, la Direzione Generale di AREUS è già al lavoro per la realizzazione di una seconda Centrale Unica di Risposta nel sud dell'isola, così come previsto dall'Accordo che Regione Sardegna nel 2019 stipulò con il Ministero degli Interni, in ragione proprio dell'insularità.

La Regione Sardegna ha concesso ad AREUS uno stabile ad Elmas. Il prossimo 2025 sarà dedicato quindi alla progettazione e all'affidamento dei lavori di ristrutturazione e si conta che la nuova CUR possa essere operativa da fine 2027.

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