Sassari, ancora all’asta i palazzi incompiuti fra via Amendola e via Matteotti
I lavori cominciarono nel 2008, i due lotti valgono poco più di 5 milioni
Sassari Nuova asta per l’enorme complesso edilizio incompiuto fra via Amendola e via Matteotti. Il valore, come sempre capita in questi casi, è già crollato. Dai quasi 10 milioni dell’autunno 2024, si è passati ai quasi 8 di qualche mese fa e adesso a poco più di 5 milioni. Le offerte andranno presentate entro il 7 maggio: per il corpo A, quello che si affaccia su via Amendola, quella minima è di 2,1 milioni; per il corpo B, che dà su via Matteotti, la proposta minima è di 1,8 milioni.
Dietro lo scheletro di mattoni e cemento armato di via Matteotti c’è uno dei gruppi immobiliari più importanti della città, che fa capo alla Novafin e alla sua controllata, l’impresa di costruzioni Novaco. Nel 2008, attraverso l’altra controllata Immobiliare Villamarina, la società ottenne il via libera dal Comune per realizzare il complesso. I lavori cominciarono poco dopo e inizialmente sembravano procedere abbastanza bene.
Erano tempi buoni, quelli: la Novaco – insieme a un consorzio di cooperative bolognesi e alla algherese Acquaverde Costruzioni – si era aggiudicata l’appalto da 25 milioni per la realizzazione del lotto 9 della Sassari-Olbia. Poi le cose presero una piega negativa. I lavori nel lotto 9 rimasero bloccati per anni, sino al 2017, tra scioperi dei lavoratori e rimpalli di responsabilità fra le ditte.
E per il colosso delle costruzioni sassaresi arrivò un momento di grossa difficoltà, che portò all’apertura di un concordato preventivo, con l’obiettivo di scongiurare il fallimento. Quasi dieci anni dopo, le speranze non ci sono più: a maggio 2024 il tribunale di Sassari, su istanza dei creditori, ha risolto il concordato preventivo e aperto la procedura di liquidazione giudiziale.