La Nuova Sardegna

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I luoghi della cultura

Sassari, il Barbacane verso la riapertura: «Presto inizieranno i lavori»

di Davide Pinna

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L'impalcatura dentro il barbacane  (foto Mauro Chessa)

Dalla Regione 9 milioni in 3 anni al Comune per gestire i beni della Rete Thamus. Palazzo Ducale a caccia di fondi anche per il Tavolara. L’assessora Nicoletta Puggioni: «Ripartiamo con le attività»

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Sassari «C’è un fermento culturale che vogliamo continuare a sostenere, con iniziative continue e sparse in tutta la città». Così l’assessora Nicoletta Puggioni, che ieri mattina ha partecipato alla riunione della commissione Cultura, annunciando una serie di novità e l’arrivo di importanti finanziamenti regionali.

La notizia destinata a creare più scalpore è l’imminente riapertura del Barbacane, l’unica struttura superstite dell’antico castello aragonese della città, demolito a fine Ottocento. «Abbiamo già montato le impalcature, che si possono intravedere dalle vetrate, appena avverrà lo stanziamento della Regione gli operai si metteranno al lavoro» ha detto l’assessora. L’intervento vale più o meno 200mila euro e riguarda principalmente il ripristino dell’impianto elettrico, danneggiato dopo gli allagamenti degli anni scorsi che avevano costretto alla chiusura del sito sotterraneo.

I lavori dovrebbero durare qualcosa come due mesi. L’intervento è reso possibile dal finanziamento di 9 milioni in tre anni stanziato dalla Regione in favore del Comune. Ogni anno, Palazzo Ducale avrà a disposizione 1 milione e mezzo per gli investimenti e 1 milione e mezzo per le spese correnti: si tratta di somme che devono essere destinate ai beni che fanno parte della Rete Thamus, l’ombrello che racchiude al suo interno i siti culturali e archeologici di proprietà del Comune più l’altare prenuragico di Monte d’Accoddi. Oltre al Barbacane, le risorse per gli investimenti potrebbero essere destinate alla Fontana di Rosello: «Sarebbe bello che nascesse un giardino all’italiana e che quel grande spazio potesse ospitare iniziative» ha detto l’assessora.

Importanti novità in vista anche per il Padiglione Tavolara. Il piano di sopra della struttura, gestito in questi anni dalla Fondazione Nivola sulla base di una convezione rinnovata di anno in anno, è al momento senza gestione, perché dalla Regione non erano stati ancora confermati gli stanziamenti per il 2025.

Ora, Cagliari ha informato Palazzo Ducale dell’indizione di un bando per un finanziamento da 200mila euro l’anno per tre anni, quadruplicato rispetto al contributo annuale stanziato in precedenza.«Questo ci consentirà di avviare una programmazione pluriennale e supportata dalle risorse» spiega l’assessora. Trascorrerà comunque qualche mese, prima dell’aggiudicazione delle risorse regionali: «Nel frattempo non intendiamo sospendere le attività del Tavolara, che andranno avanti per tutta l’estate, sfruttando la bella terrazza, con mostre temporanee ma anche altri eventi».

In futuro, potrebbe arrivare un nuovo bando per la gestione della struttura, anche se non si può escludere l’ingresso del Padiglione proprio nella Rete Thamus. Quel che è certo che l’amministrazione vuole puntare sul padiglione come luogo per eventi ed esposizioni temporanee, spostando all’ex Carmelo la collezione permanente del Museo del Design e dell’Artigianato che, nei progetti della Regione, dovrebbe trovar posto proprio al Tavolara, una volta terminati i lavori di restauro.

L’assessora ha anche annunciato che la città si prepara a Sassari Estate: «Abbiamo individuato come piazza principale, piazza Moretti, ma ci saranno anche altri spazi: penso a piazza Santa Caterina, piazza Castello, piazza Tola». Prossimamente, il Comune pubblicherà una manifestazione d’interesse per raccogliere proposte in vista di Sassari Estate. «La rivitalizzazione del tessuto culturale e la riapertura degli spazi dedicati all’arte e allo spettacolo devono rappresentare anche degli stimoli per la rigenerazione sociale e urbana della città» ha detto l’assessora, che ha poi annunciato un rinnovato impegno nella programmazione e nella comunicazione, anche internazionale, delle iniziative culturali che si svolgeranno in città.

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