La Nuova Sardegna

Sassari

Le indagini

Sassari, massacrato in via Kennedy: sequestrati abiti e telefonino del ferito

Sassari, massacrato in via Kennedy: sequestrati abiti e telefonino del ferito

Sempre gravissime le condizioni del 46enne sassarese

2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Restano sempre gravissime le condizioni di Arnaldo Sergio Serra, il sassarese di 46 anni rimasto ferito in una lite dai contorni ancora in parte da chiarire avvenuta mercoledì notte in via Kennedy, nel quartiere Latte Dolce. L’uomo è ricoverato in stato di coma nel reparto di rianimazione del “Santissima Annunziata” e la prognosi è riservata.

Per il grave fatto è stato indagato un 46enne di Sassari al quale è stato contestato il reato di tentato omicidio. Le indagini condotte dagli agenti della polizia locale - che avevano individuato quasi subito l’indagato che si era allontanato dal luogo della lite - hanno eseguito una serie di attività e in particolare il sequestro del telefonino e degli indumenti indossati da Serra al momento dell’aggressione.

È molto probabile che nelle prossime ore vengano disposti dal magistrato titolare dell’inchiesta una serie di verifiche con l’ausilio degli esperti della Scientifica. L’episodio di violenza si è verificato poco dopo le 22 di mercoledì in prossimità di una pizzeria dalla quale Serra era appena uscito insieme a un amico. Dopo pochi passi l’uomo si sarebbe trovato faccia a faccia con un coetaneo: pare che i due non si vedessero da parecchio tempo ma avessero conservato rancori per futili motivi. Quello che è successo è ancora in fase di accertamento nei dettagli, grazie anche alle immagini di una telecamera della zona. Si sa che Arnaldo Sergio Serra è caduto a terra e ha perso conoscenza, ha riportato un grave trauma cranico con emorragia cerebrale e la frattura di zigomo e mandibola.

L’indagato - che è arrivato al comando con i suoi avvocati - ha raccontato di avere agito per difendersi: «Ho schivato una testata e l’ho colpito con una gomitata, poi è caduto». Sono già stati sentiti alcuni testimoni e sono in corso ulteriori valutazioni per consentire agli agenti della polizia locale di completare le indagini.

Primo piano
I retroscena dell’inchiesta

Morte di Manuela Murgia, l’ex fidanzato indagato dopo 30 anni: «Un colpo durissimo»

Sardegna

La sorella di Manuela Murgia: «Aiutateci ad avere giustizia dopo 30 anni»

Le nostre iniziative