ArtiJanus/ArtiJanas: artigianato, design e nuove generazioni dialogano a Sassari
Dal 5 al 7 giugno la terza edizione del festival ospitato all’Ex-Ma.ter
Sassari Approda a Sassari, dal oggi, giovedì 5, a sabato 7 giugno, la terza edizione del Festival ArtiJanus/ArtiJanas, progetto sperimentale dedicato al dialogo tra artigianato, design e nuove generazioni, promosso dalla Fondazione di Sardegna con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la collaborazione del Comune di Sassari.
Il tema di quest’anno, “Alterità. Elogio della differenza”, ispirerà un fitto programma di incontri, installazioni, mostre, workshop e performance che si snoderà negli spazi rinnovati dell’Ex-Ma.ter, sede dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, coinvolgendo designer, artigiani, studenti, docenti, curatori e professionisti della progettazione contemporanea.
Mettendo in dialogo la cultura del progetto con quella del saper fare, l’edizione 2025 del festival condensa e raccoglie le esperienze e attività di un intero anno di lavoro, che ha visto il progetto ArtiJanus/ArtiJanas puntare sul coinvolgimento delle nuove generazioni per favorire il trasferimento di competenze e documentare con linguaggi contemporanei mestieri e micro-realtà artigianali in via di estinzione.
«Le nuove generazioni hanno un ruolo decisivo nel tenere in vita i saperi artigianali, soprattutto quelli rari e in via di sparizione, ma anche nel costruire nuove alleanze capaci di generare ulteriori espressioni creative – afferma Giacomo Spissu, Presidente della Fondazione di Sardegna – Sentiamo la responsabilità di sostenere la trasmissione di competenze e la ricerca, per un’artigianalità che guarda al futuro senza perdere le sue radici».
Numerose le collaborazioni e i partenariati, nuovi e confermati, di questa edizione. Infatti, tra il 2024 e il 2025, grazie alle partnership con il Politecnico di Milano – Master in “Fashion Accessories & Jewellery: Design & Management”, diretto dalla Prof.ssa Alba Cappellieri e il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica Alghero – Università di Sassari (DADU) – Laboratorio di Design per la Società, coordinato dal Prof. Nicolò Ceccarelli, circa 70 studenti hanno potuto conoscere e sperimentare la collaborazione con maestri/e artigiani/e della Sardegna. Inoltre, è stato rinnovato anche il sostegno al programma “Una scuola un lavoro. Percorsi di Eccellenza” promosso da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, attraverso l’erogazione di una borsa di studio per la partecipazione di una giovane aspirante designer/artigiana ad un “Mini Master” di quattro settimane a cura di prestigiosi atenei milanesi e un tirocinio retribuito di sei mesi presso un laboratorio artigiano in Sardegna.
Infine, segnaliamo il più recente accordo con l’Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari, che ospiterà l’evento negli spazi rinnovati dell’ex Mattatoio cittadino, oltre a partecipare attivamente alla realizzazione dell’iniziativa insieme ai suoi studenti e docenti.
«Sassari è orgogliosa di partecipare attivamente a un progetto che intreccia artigianato, design e inclusione sociale – dice Giuseppe Mascia, Sindaco di Sassari – Crediamo in una cultura che nasce dal fare insieme, genera relazioni, rafforza l’identità e costruisce futuro. Un’occasione importante per creare ponti tra tradizione e innovazione, coinvolgendo tutta la comunità cittadina».
«Con questa edizione, ArtiJanus/ArtiJanas continua a esplorare territori di confronto tra mondi diversi: il design e l’artigianato, il sapere esperto e quello nascente, la tradizione e le pratiche del futuro – spiega Barbara Cadeddu, coordinatrice scientifica del progetto – Alterità è un invito ad ampliare lo sguardo, ad accogliere l’altro come fonte di arricchimento reciproco, nel segno della cultura del progetto».
«Siamo lieti di ospitare ed essere anche partecipi di questo significativo evento dedicato al Design e alla Progettazione nei nostri rinnovati spazi dell’Auditoroum dell’Ex Ma.Ter – dice il presidente dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, Giorgio Auneddu Mossa – poiché crediamo e ne siamo attivi partecipi, con gli amici di ARTJANUS/ARTJANAS, la Fondazione di Sardegna e Triennale di Milano, con i professionisti del design, della progettazione e le collaborazioni e i partenariati dei Politecnici di Milano e di Alghero e la nostra Accademia di ricerca, con i nostri ArtLab, a favore della cultura e della ricerca creativa originata dalla storia delle nostre tradizioni e della nostra identità culturale come bene artistico e culturale da perseguire oggi per il domani, e, si spera, per un futuro migliore per le giovani generazioni».
Il tema In un’epoca segnata dall’omologazione e dalla rimozione dell’”Altro”, del diverso, dello straniero, il Festival dedica la sua terza edizione al concetto di Alterità intesa non come semplice diversità, ma piuttosto come quello spazio misterioso tra il noto e l’ignoto. Alterità come un campo da esplorare che richiede la rinuncia all’arroganza del pensiero totalizzante, in favore del riconoscimento dell’esistenza dell’Altro all’interno del proprio sistema. Da sempre il design e più in generale le discipline del progetto, nel loro costante dialogo con diversi ambiti del sapere, interrogano l’alterità per prefigurare scenari futuri e realizzare artefatti che mediano la nostra relazione con il mondo.
Ed è quello che progettisti, artigiani, designer, artisti, curatori, docenti e studenti affronteranno in questa tre giorni sassarese di ArtiJanus/ArtiJanas, per farne esperienza attraverso dialoghi e laboratori pratici. Il programma e gli ospiti
Ad aprire il festival oggi è stato Inga Sempé, designer francese la cui biografia è un inno all’alterità. In conversazione con Marco Sammicheli – Direttore del Museo del Design Italiano, passerà in rassegna alcuni dei capitoli fondamentali della sua vita privata e soprattutto i suoi modi di interpretare il design come disciplina che accompagna i comportamenti.
Da domani, 6 giugno si prosegue con dialoghi e incontri dedicati allo studio, alla ricerca, alla collaborazione e alla messa in pratica dei saperi, durante meeting che vedranno avvicendarsi un nutrito stuolo di ospiti tra i quali troviamo, oltre i curatori del Programma Nina Bassoli, Marco Sammicheli, Alberto Cavalli, Barbara Cadeddu, Barbara Argiolas e Roberta Morittu, alcuni tra i nomi più interessanti dell’attuale panorama del design e della progettazione, ricercatori, apprendisti, docenti e artisti.
Tra i tanti, ricordiamo Annalisa Metta- Professoressa ordinaria di Architettura del Paesaggio e Presidente IASLA – Società scientifica italiana di architettura del paesaggio; Rita Elvira Adamo – Architetta e curatrice, fondatrice dell’’iper-collettivo La Rivoluzione delle Seppie; Michele Brunello – Architetto, curatore, direttore artistico di Zona Sarpi; Veronica Caprino – co-fondatrice di Fosbury Architecture, collettivo internazionale di architettura che ha curato il Padiglione Italia per la 18° edizione della Biennale di Architettura di Venezia; Paola Serrittu – Architetta LandWorks – Associazione di Promozione Sociale, Argentiera; Nicolò Ceccarelli – Professore Ordinario Design – DADU, Università di Sassari; Susanna Testa – Designer, ricercatrice e Docente– Politecnico di Milano; Sara Vignoli – Architetta, esperta in social design e design del prodotto – Docente corso di Design dei Servizi – DADU, Università di Sassari; Vittoria Soddu e Giorgia Cadeddu – Studio Landa.
Oggi alle 20 si apre la sessione spettacoli con TUMBARINOS IN DUB. ARROGALLA & TUMBARINOS DE GAVOI – prima assoluta in Sardegna proposta in collaborazione con CEDAC Sardegna – una performance che vedrà l’autore/producer Arrogalla nell’inedito connubio con i Tumbarinos de Gavoi; si continua domani, 6 giugno alle 19:30 con PICTURES OF YOU, live musicale con l’artista Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus che alternerà brani musicali a letture di Chiara Buratti tratte dai libri di Massimo Cotto, storica voce di Virgin Radio.
Durante le giornate del festival sarà possibile partecipare a workshop gratuiti (su prenotazione) con maestri artigiani, visitare installazioni e mostre realizzate con le Università partner e con l’Accademia di Belle Arti, scoprire le storie esemplari di dieci artigiani sardi attraverso i racconti audiovisivi immersivi di STUDIOLANDA, assistere a spettacoli e performance. In particolare, si potranno visitare: le mostre immersive AJUA/AJA Sense e AJUA/AJA Lab Experience, dedicate sia al racconto audiovisivo in realtà virtuale di dieci botteghe artigiane che alle residenze creative realizzate in collaborazione con il Politecnico di Milano; la mostra La casa di Madame Foile: Una scuola tessile e un rifugio di pace, esito del corso del DADU; l’installazione SFERA, progetto dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” ispirato a Buckminster Fuller; Pictures of You, mostra interattiva dedicata alla fotografia musicale con Henry Ruggeri e contenuti in realtà aumentata. Il programma completo è disponibile sul sito http://www.aju-aja.it e sui canali social dell’evento. ArtiJanus/ArtiJanas – http://www.aju-aja.it