La Nuova Sardegna

Sassari L’onore e la reputazione professionale - come giornalista - del consigliere regionale Valdo Di Nolfo non vennero offese dalle frasi degli ex consiglieri comunali di Alghero Maurizio Pirisi (Lega) e Roberto Trova (Psd´Az), accusati da Di Nolfo di averlo attaccato a mezzo stampa nel 2021, utilizzando argomentazioni professionali, potenzialmente diffamatorie all’epoca in cui l’attuale consigliere regionale di maggioranza era consigliere comunale di Alghero.   Pirisi e Trova avevano replicato alla denuncia dell’esponente di Sinistra in Comune Valdo Di Nolfo che, a riguardo della situazione di Diabetologia ad Alghero aveva parlato di scandalo. «Utenti costretti ad aspettare il proprio turno all’esterno degli spazi all’aperto - aveva denunciato Di Nolfo - e senza mezza sedia a disposizione». 

Il giudice del tribunale di Sassari Elena Barmina ha accolto oggi 13 giugno la richiesta del pm Alessia Sanna e degli avvocati Sebastiano Chironi e Barbara Pirisi, e ha assolto i due imputati perché il fatto non costituisce reato. Di Nolfo, assistito dall’avvocato Fabrizio Fois, aveva chiesto un risarcimento di 15mila euro.

Il consigliere regionale si era sentito diffamato dopo la pubblicazione  di un comunicato stampa congiunto nel quale venivano riportate le seguenti frasi: «… di mantenere fede visto che si professa giornalista, al mandato etico che dovrebbe avere e che sarebbe quello di informarsi prima di scrivere inesattezze dettate da altri… se avesse  fatto quello che un giornalista serio dovrebbe fare… se si fosse informato… come Di Nolfo è stato capace esclusivamente di parlare e mai di fare… che fa della menzogna il proprio stile di comunicazione».