Due turiste salvate nel mare in burrasca
Due bagnini della Vosma le hanno raggiunte con le Rescue board e le hanno tratte in salvo
Sassari Stavano rischiando di affogare tra le onde di Porto Ferro, altissime per la forte mareggiata di maestrale che mercoledì si è abbattuta sulle coste. Devono la vita a Massimo Nova e Nicola Pazzola due turiste tedesche, trascinate a circa 150 metri al largo.
I due bagnini le hanno raggiunte con le Rescue board e le hanno tratte velocemente in salvo, accompagnandole sulla spiaggia. Per le due turiste tantissismo spavento ma fortunatamente nessuna conseguenza. La Vosma è la storica cooperativa che gestisce il salvamento a mare nelle spiagge del Sassarese.
«La costa Ovest della Sardegna non è come Rimini - spiega Corrado Ughi - qui il mare agitato è una condizione frequente e il pattino, anche se fa parte della dotazione obbligatoria del salvamento a mare, non serve quasi a nulla. E infatti noi usiamo la rescue board dagli anni Novanta. In archivio abbiamo centinaia e centinaia di schede di intervento, inviate anche a Comuni e Capitaneria: nel novanta percento dei casi siamo intervenuti con la tavola, nel 10 per cento con la moto d’acqua».