Codice falso per affitti brevi: denunciato a Porto Torres
La Polizia locale ha scoperto un appartamento pubblicizzato online senza autorizzazioni
Porto Torres Affittava un appartamento a turisti tramite una nota piattaforma online senza alcuna autorizzazione, con un codice identificativo inventato e mai registrato negli uffici regionali.
A scoprirlo è stata la Polizia locale di Porto Torres, Nucleo Tutela del Consumatore, dopo mesi di indagini. Dalle verifiche è emerso che l’immobile veniva pubblicizzato con un CIN/IUN falso e che gli ospiti non venivano comunicati al portale “Alloggiati Web” della Questura, come invece impone la legge.
Nel corso dei controlli gli agenti hanno ascoltato testimoni, tra cui vicini e turisti, accertando che l’attività di locazione turistica breve era svolta senza autorizzazioni e senza le comunicazioni obbligatorie alle autorità competenti. Il responsabile è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per violazioni al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e alla legge regionale 16 del 2017.
Oltre alla denuncia sono scattati verbali amministrativi e la diffida a interrompere immediatamente l’attività, che al momento dei controlli risultava ancora online.
L’operazione rientra nel lavoro portato avanti dal Comando di Piazza Walter Frau contro le forme di abusivismo turistico, con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli ospiti, la tranquillità dei residenti e una concorrenza leale tra gli operatori regolari.