L’episodio
Sassari, ladro maldestro: ruba a casa di un’anziana, va via e poi ritorna ma trova la polizia: arrestato
I vicini avevano visto dei movimenti sospetti e hanno allertato le forze dell’ordine, che hanno sorpreso l’uomo durante la seconda irruzione
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Sassari È tornato nel luogo dove poco prima aveva commesso un furto ma stavolta è stato beccato dagli agenti della polizia di Stato, squadra volanti, che lo hanno arrestato per furto e per tentato furto.
Protagonista di questo rocambolesco episodio è un trentunenne sassarese che durante la notte tra giovedì 9 e venerdì 10 ottobre si è introdotto nell'abitazione di un'anziana donna di Sassari (in quel momento disabitata) e ha portato via vari oggetti di poco valore, oltre a qualche gioiello, dei libri e un telefono cellulare. Poi è tornato a casa e siccome la notte porta consiglio ha deciso di fare un secondo blitz nella stessa abitazione, probabilmente perché poco soddisfatto del bottino che aveva racimolato. Ma i vicini di casa dell'anziana signora, che già in precedenza avevano visto dei movimenti sospetti, hanno chiamato la polizia e quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno colto in flagranza il 31enne e lo hanno fermato mentre stava per fare la seconda irruzione. Nella mattinata di oggi venerdì 10 ottobre l'uomo è comparso in tribunale a Sassari per la direttissima davanti alla giudice Marta Guadalupi, accompagnato dal suo difensore, l'avvocato Marco Palmieri.
Al termine dell'udienza il pubblico ministero Gianni Caria ha chiesto gli arresti domiciliari, il giudice ha disposto una misura più blanda - l'obbligo di firma - e ha rinviato per il processo a metà novembre.
