Aggredisce in casa la compagna incinta, arrestato dai carabinieri
Sassari, la donna si è rifugiata in una stanza ed è riuscita a chiedere aiuto a un’amica che ha allertato il 112
Sassari Ha prima aggredito la compagna – al quinto mese di gravidanza – e poi le ha impedito di uscire da una stanza dell’abitazione in cui la coppia vive e dove la giovane donna si era rifugiata proprio perché terrorizzata e stremata dai continui soprusi che era costretta a subire. Fortunatamente, però, è riuscita a chiamare al telefono un’amica e quest’ultima a sua volta ha allertato i carabinieri. Quando la pattuglia è arrivata sul posto ha bloccato l’uomo e l’ha arrestato.
Tutto è successo nella serata di domenica 26 ottobre e l’operazione è stata portata a termine dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Sassari, supportati dai colleghi della sezione operativa. Sono stati loro ad arrestare, in flagranza di reato, quel giovane che ora deve rispondere del reato di maltrattamenti nei confronti della compagna.
I militari dell’Arma, sono arrivati velocemente sul posto, una casa nel centro storico, grazie alla telefonata fatta dall’amica della vittima. Hanno fermato lui e liberato la compagna, stremata. La giovane è stata trasportata all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari per essere sottoposta ad accertamenti – considerata anche la gravidanza – e successivamente è stata trasferita in una località protetta dove sarà aiutata. Mentre l’uomo è stato accompagnato in carcere a Bancali su disposizione della Procura, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nelle prossime ore nel palazzo di giustizia di via Roma.
Il comando provinciale dell’Arma, traendo spunto da questa vicenda, ha ricordato quanto sia «essenziale creare una “rete” di assistenza, rivolgendosi senza esitazioni, in caso di necessità, ai carabinieri, sempre in prima linea nella difesa e nella protezione delle donne vittime di violenza».
