Encomi ai carabinieri del comando provinciale di Sassari: ecco chi li ha ricevuti e perché
Tra le operazioni che hanno portato all’assegnazione dei riconoscimenti una delicata indagine per pedopornografia
Sassari Un salvataggio in extremis, indagini delicate su crimini contro minori e un arresto per omicidio: sono le operazioni che hanno portato ieri, 12 dicembre, alla consegna di encomi solenni da parte del generale di Brigata Francesco Rizzo, comandante della Legione carabinieri “Sardegna”, durante la sua visita al Comando provinciale di Sassari. Nel corso della cerimonia, il generale ha conferito i diplomi di encomio semplice di Comando di Legione a diversi militari distintisi per coraggio, competenza e spirito di servizio. Tra questi, il vice brigadiere Mario Rubattu della compagnia di Ozieri è stato premiato per aver salvato una persona che manifestava intenti suicidari. Riconoscimenti anche per il luogotenente Martino Spezzigu, il maresciallo ordinario Andrea Carbini e il brigadiere capo Gabriele Baire della compagnia di Tempio Pausania, protagonisti di una complessa indagine che ha portato all’arresto di soggetti coinvolti in gravi reati di pedofilia e pedopornografia minorile.
A ricevere l’encomio anche i militari del nucleo investigativo di Sassari – il luogotenente Alberto Maria Pittalis, il maresciallo maggiore Aurelio Franco Beneventi, il brigadiere capo Q.S. Giuseppe Luigi Pala, il brigadiere Maximilian Perrella e l’appuntato scelto Q.S. Simone Forte – per aver tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile dell’omicidio avvenuto a Porto Torres nell’aprile 2021.
La visita del Generale Rizzo, accolto dal colonnello Antonio Maione e da una rappresentanza del personale in servizio nel nord Sardegna, ha rappresentato un momento di riconoscimento del lavoro quotidiano svolto dai carabinieri al servizio della comunità. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni sindacali tra militari, i colleghi in congedo dell’Associazione nazionale carabinieri e i familiari dei carabinieri caduti.
