Difesa: sondaggio Izi, 75% contrario ad aumento spese militari
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Roma, 27 giu. (Adnkronos) - "L’intervento degli Usa in Iran è disapprovato dalla stragrande maggioranza degli italiani: tre su quattro lo condannano, tra questi più della metà degli elettori di governo, il 56% sono contrari all’operato di Trump, un dato che supera l’80 % tra coloro che sono all’opposizione e appartengono all’area del non voto". E' quanto emerge da un sondaggio sul tema 'Iran e nuove guerre', realizzato da Izi e presentato questa mattina nel corso della trasmissione 'L'aria che tira' su La7. "Per quanto riguarda la paura di un prossimo conflitto armato su larga scala la percentuale di chi si dichiara molto preoccupato è cresciuta di ben dieci punti dalla nostra ultima rilevazione di maggio 2025, passando dal 57% ad oltre il 68% - spiega Giacomo Spaini, Presidente e Ceo di Izi- e sul possibile coinvolgimento dell’Europa o dell’italia in un conflitto globale più o meno la metà degli italiani i ritiene che sarà un evento possibile nei prossimi anni”. “Il timore di una guerra nucleare ha invece un trend in leggera diminuzione ed è passato dal 67% di maggio al 52% oggi. Sulla spesa in difesa c’è poi una contrarietà sostanziale: più del 75% ritiene sia una strategia non corretta, con l’eccezione degli elettori di governo che per più del 60 per cento la ritiene invece una strategia vincente. Il Medio Oriente è considerata l’ area di maggior pericolosità ed è significativo che la preoccupazione per l’Ucraina sia in calo: solo il 37% degli elettori la ritiene a rischio per l’estensione a un conflitto globale, e qui ovviamente ha avuto un ruolo significativo l’informazione, sempre più concentrata sulle vicende medio orientali”, conclude Spaini.