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PORTO TORRES

Il Boxing Club «Alberto Mura», per non dimenticare il maestro

Il Boxing Club «Alberto Mura», per non dimenticare il maestro

PORTO TORRES. E’ come scrivere il proprio nome in una casa che hai costruito con fatica e dove si riuniscono tutti quelli che insieme a te hanno lottato, vinto e anche perso. Il pugilato non è sport...

11 febbraio 2013
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PORTO TORRES. E’ come scrivere il proprio nome in una casa che hai costruito con fatica e dove si riuniscono tutti quelli che insieme a te hanno lottato, vinto e anche perso. Il pugilato non è sport per gente che si piange addosso: andare avanti significa conservare la memoria. Così nasce il Boxing Club Alberto Mura, intitolato a lui che è stato qualcosa che nella boxe - a livello nazionale - si fa fatica a trovare in eguale misura. Straripante, coinvolgente, combattivo e mai banale. Ma anche competente e capace di creare dal nulla manifestazioni che hanno fatto il giro del mondo. Alla presidenza del Boxing Club Alberto Mura - nella prima fase - ci sarà Luciano, ex sindaco di Porto Torres, «fratellone» di Alberto, come Renato e Marco. Attorno a loro la famiglia, a cominciare dalla moglie Anita e dai figli.

Nel nome di Alberto, ora che non c’è più, serve una spinta e un abbraccio sportivo dilagante. Per non dimenticare. E per continuare, come voleva il maestro. (g.b.)

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