La Nuova Sardegna

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Nainggolan porta la Roma in Champions

I giallorossi vincono in casa della Fiorentina con un gol dell’ex cagliaritano e sono matematicamente secondi

20 aprile 2014
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FIRENZE. La Roma non molla e risponde colpo su colpo alla Juventus. Un guizzo di Nainggolan al 26’ regala alla formazione di Garcia la vittoria (l’ottava consecutiva) in casa di una brutta Fiorentina, il secondo posto matematico e ancora qualche piccolissima speranza di scudetto, distante sempre 8 lunghezze a 4 giornate dalla fine. Applausi comunque a questa Roma, mentre la Fiorentina, forse già con la testa alla finale di Tim Cup del 3 maggio con il Napoli, adesso deve difendere il quarto posto dall’assalto dell’Inter, solo due punti più giù.

Pronti-via e Gervinho si divora il vantaggio dopo una splendida azione avviata da Totti e rifinita dall’ex di turno, Ljajic. La risposta viola nasce da un errore in disimpegno di De Sanctis, con Borja Valero che impegna il portiere giallorosso con un tiro secco ma centrale. Poi tentativi imprecisi di Nainggolan e Cuadrado. Equilibrio. Lo rompe Ljajic, splendido l’assist tra Rodriguez e Savic per Nainggolan, inserimento puntuale dell’ex Cagliari e Neto non può nulla: Roma in vantaggio al 26’. La Fiorentina fatica a reagire, gli ospiti vanno vicini al raddoppio con una volèe strappa-applausi di Totti. Si infiamma il Franchi quando Totti tocca con il gomito una punizione di Ilicic in area (Mazzoleni lascia correre) e quando lo sloveno regala una grande azione personale sfumata di un soffio. Al rientro Matri per Matos e altra perla di Ljajic, dribbling su Pizarro e gran destro sul quale Neto è attento. Cuadrado prova a inventare, ma in generale la Fiorentina non punge e ci prova solo da fuori (Ilicic e Pizarro), senza fortuna nè precisione. Più pericolosa la Roma con Dodò e Totti, anche se l’occasionissima l’avrebbe la squadra di Montella, che al 71’ con Savic su punizione di Ilicic manca l’appuntamento con il pari da pochi passi. Joaquin, Vargas, Florenzi, Bastos: ecco le mosse di Montella e Garcia per i 15’ finali che non regalano però emozioni, eccezion fatta per una botta da distanza siderale di Savic che De Sanctis allunga in angolo e per un mischione in pieno recupero sventato da Toloi. Troppo poco.

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