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Amauri regala l’Europa League al Parma

 Amauri regala l’Europa League al Parma

Il rigore sbagliato da Cerci a Firenze ha permesso agli emiliani di conquistare il sogno grazie a una doppietta del brasiliano

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PARMA. Erano otto stagioni che i tifosi del Parma sognavano il ritorno in Europa. Tramontata l'era Parmalat sembrava davvero una chimera e invece il presidente Tommaso Ghirardi c'è riuscito, oltretutto nell'anno del centenario. È una favola che porta il nome di Amauri, autore della doppietta che ha spazzato via il Livorno, ma è Roberto Donadoni il primo artefice di un cammino incredibile. L'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi non aveva mai nascosto la volontà di fare una stagione da record, ma la ciambella, come si dice, non solo gli è riuscita con il buco, ma è risultata perfetta in ogni sua parte. In più c'è Cassano. Gol, assist e quel qualcosa in più che serviva al Parma per fare il salto di qualità. Ma la macchina è stata perfetta in ogni sua componente, da Mirante cresciuto e pronto per la Nazionale, alla difesa orchestrata a perfezione da Paletta e dal veterano Lucarelli, al centrocampo del neo-regista Marchionni sino all'attacco dei big Amauri-Biabiany-Cassano e, ultimo arrivato, Schelotto. Contro il Livorno alla fine solo una formalità. I toscani, già retrocessi, tengono comunque il campo per oltre un'ora. In avanti praticamente non si vedono mai, ma il Parma non passa, complice la tensione che non aiuta quando Cassano e compagni si trovano in area avversaria. Al 12' il primo brivido per la porta toscana lo procura Biabiany. Cassano serve Schelotto in area e il tocco per il francese è preciso ma la conclusione sopra la traversa. Al 34' doppio intervento di Anania, prima su un tiro-cross di Biabiany e poi sulla respinta di Parolo. Al 36' ancora un'occasione con Biabiany. La ripresa si apre con un colpo di testa, centrale, di Cassano al 4'. Al 10' De Marco dice no alle proteste emiliane (giustificate) per un braccio di Rinaudo su tiro di Cassano. Un boato di protesta del pubblico che si trasforma al 12' in gioia alla notizia della rete di Pepito Rossi in Fiorentina-Livorno. Una spinta che dura 5 minuti e che porta il Parma al vantaggio. Al 17', su calcio d'angolo di Cassano, Amauri vola su Rinaudo e di testa mette in rete. Il Tardini esplode. Il Parma ci crede ma in campo subentra, forse, un pizzico di paura. L'azione crociata rallenta e solo Amauri prova a strappare palloni agli avversari. Con il cuore al Tardini e l'orecchio a Firenze, sfilano via anche gli ultimi minuti della partita e gli emiliani raddoppiano. Al 36' Biabiany mette un pallone in mezzo per Amauri che di testa indirizza in porta, Anania respinge ma Amauri è pronto a ribadire in rete. A Parma ritorna il sogno chiamato Europa League.

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