Il Budoni la spunta sull’Arzachena
Mossa vincente dei padroni di casa nella sfida tutta gallurese per la salvezza: smeraldini condannati alla retrocessione
BUDONI. Il drammatico spareggio salvezza premia il Budoni e condanna alla retrocessione l’Arzachena. Questo è il verdetto di ieri pomeriggio del Comunale di Budoni, dove i padroni di casa hanno superato i cugini smeraldini con il punteggio di 2-1. E’ stato un incontro dove la posta in palio era altissima, con il Budoni che aveva due risultati su tre per evitare la retrocessione, mentre l’Arzachena era obbligata a vincere. Nel Budoni assente Alessandro Ibba squalificato, l’allenatore Raffaele Cerbone schiera davanti a Perozzi, la linea difensiva Meloni e Raimo laterali e Pinna e Palazzo centrali, in mezzo al campo Steri, Gavioli, Zela e Caggiu e davanti Rizzo e Mastinu. Nell’Arzachena, assente Altobello squalificato, mister Alvardi schiera davanti al rientrante Ruzittu, una linea difensiva con Loi e Gnignera sulle fasce e Rossi e Pastore, in mezzo al campo Manzo, Spina, Spano e Sola e davanti Siazzu e Hasa. La prima occasione arriva al 10’ con la solita punizione decentrata calciata da Siazzu sulla quale Perozzi respinge. Al 16’ l’Arzachena va in vantaggio: punizione dalla sinistra calciata da Hasa e a centro area Manzo è più lesto di tutti per battere imparabilmente di testa Perozzi. Passano due minuti e il Budoni pareggia: punizione di Gavioli e Rizzo è il più lesto a ribattere in rete una corta respinta di Ruzittu. Al 29’ Mastinu serve Meloni che va al cross sul quale Ruzittu para in tuffo. I padroni di casa continuano a pressare e al 32’ una conclusione di Mastinu termina alta sopra la traversa. Al 35’ c’è un azione personale di Mastinu che supera in velocità Gnignera e costringe Ruzittu a una difficile respinta in angolo, sul corner battuto da Gavioli, cè lo stacco di Pinna che manda il pallone a lato. Al 38’ ci prova Caggiu a rendersi pericoloso in un azione solitaria, ma il suo tiro viene parato da Ruzittu. Al 40’ Rizzo non sfrutta, nell’arco di venti secondi, due occasioni da rete nitide. Nel secondo tempo, i due portieri rimangono inoperosi per venti minuti. Al 23’ il primo tiro in porta della ripresa è per Mastinu, il quale dal limite costringe a una parata Ruzittu. Al 26’ l’azione che porta al gol del 2-1 per i padroni di casa: Zela viene pescato in area da Gavioli e va al tiro che viene respinto da Ruzittu, il pallone si solleva e Gnignera riesce ad anticipare Rizzo proprio sulla linea di porta e spedire il pallone in angolo: sul tiro dalla bandierina Palazzo batte a colpo sicuro, ma Ruzittu respinge, la sfera arriva ancora a Palazzo che questa volta non sbaglia siglando la classica rete dell’ex. Al 37’ in azione di contropiede Caggiu costringe a una parata in tuffo il portiere avversario. L’Arzachena cerca disperatamente la via del gol del pareggio che avrebbe portato la gara ai supplementari, ma la difesa del Budoni non corre pericoli sino al recupero. Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero e proprio a pochi secondi dal triplice fischio dell’arbitro, Gianluca Siazzu arriva con un attimo di ritardo su un pallone che era soltanto da spingere dentro. E’ l’ultima occasione della gara e subito dopo giocatori e staff tecnico e dirigenziale festeggiano la salvezza davanti ai mille spettatori presenti.
Paolo Muggianu