Il Dottore: «Ho fatto l’impossibile»
L’imprendibile Marc: «Mi diverto solo se sono davanti a tutti»
LE MANS. Il ragazzino terribile, Marc Marquez – cinque gare, cinque pole, cinque vittorie – chi lo ferma più? Appena sceso dal podio di Le Mans, dice sicuro dopo un’apparizione con il sorriso: «Io mi diverto solo se vinco – è l’esordio spavaldo dello spagnolo – So che ora sono il più giovane di sempre ad aver vinto cinque Gp consecutivi , è una bella notizia. Ma perché mai dovrei fermarmi?». È difficile pensare che Marquez cambierà strategia nelle prossime gare: «Se lo facessi – dice – sarei un fesso. Devi dare sempre il massimo per stare davanti e non farti risucchiare dal gruppo. Qui in Francia qualche problemino con la moto l’ho avuto, meglio non fidarsi, e poi alla spalle c’è gente di esperienza che può infilarti in ogni momento». A cominciare da uno splendido Valentino Rossi, secondo sul circuito di Le Mans: «Sono contento, è stato bello, sono andato forte e ho fatto tutto quello che speravo di fare», è il commento del Dottore al terzo podio stagionale, che continua: «Sono partito bene e ho attaccato subito per andare davanti. Ho provato a spingere forte ma in gara è sempre più difficile. Quando Marc mi è arrivato alle spalle, sono andato dritto in curva e da quel momento ho perso il contatto. Peccato, io ero pronto a dare battaglia e magari con Marc ci saremmo diverti. Pazienza, posso prendermi la rivincita al Mugello». Tutti gli altri sono rimasti dietro a rosicare. Lorenzo è apparso ancora impacciato, mentre Alvaro Bautista, terzo classificato, ha detto: «Questo bronzo lo dedico a chi ha creduto in me anche quando i risultati non arrivano. In pista, ho capito che c’era la smania di dare una lezione a Marquez e molti piloti si sono messi a tirare come matti sin dall’inizio. La mia strategia è stata invece questa: tenere il mio e sbagliare meno degli altri. Così sono riuscito a salire sul podio».