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Roma all’assalto: ecco nove milioni per Astori

dall’inviato
Roma all’assalto: ecco nove milioni per Astori

La trattativa potrebbe essere chiusa a giorni. Piace Babacar e se va via Pinilla, arriva Mancosu

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TORINO. In attesa di conoscere chi sarà il nuovo allenatore (l’addio di Pulga è scontato), il Cagliari si guarda attorno. Non ci sono solo giocatori in partenza, ma anche qualche idea per rinforzare l’organico. Cominciamo da Davide Astori. Allo stato stato attuale in pole position resta la Roma. Il club giallorosso ha portato a otto milioni l’offerta ed è pronta ad arrivare a nove per portare nella capitale il difensore centrale. La Fiorentina sta facendo un’azione di disturbo ma non è certo disposta a spendere cifre esagerate per Astori. Il giocatore è deluso per essere stato escluso da Prandelli dalla lista dei 30 per i mondiali e il suo procuratore, Renzo Contratto, si è sfogato: «Il ragazzo non l’ha presa bene, ci vorrà tempo per assorbire questo colpo basso. Non capisco perchè il commissario tecnico abbia inserito un solo difensore mancino. Scelte che lasciano perplessi ma vanno accettate».

E’ vero che al Cagliari piace Babacar, ma non è una prima scelta. E’ un giocatore di prospettiva e se dovesse partire Pinilla, che ha un altro anno di contratto, uno dei nomi che girano insistentemente è quello di Mancosu, bomber del Trapani, che farebbe carte false per tornare in Sardegna e indossare la maglia della sua squadra del cuore.

Oggi a Torino Victor Ibarbo sarà un sorvegliato speciale. E’ noto che piace moltissimo ad Antonio Conte, anche se in bianconero il colombiano non dovrebbe tantissimi spazi. Potrebbe essere il sostituto di Giovinco e Quagliarella, entrambi dati in partenza. In settimana il Cagliari si farà avanti col Chievo per esercitare il diritto di riscatto su Silvestri. Le due società sono vicine a un accordo. Il giocatore ha detto a più riprese di voler continuare la sua avventura in Sardegna. Agazzi, invece, sembra destinato al Milan.

Resta aperto il discorso Daniele Conti, anche se il rinnovo è più vicino di qualche settimana fa. «Spetta a Cellino decidere, lui è legato alla Sardegna», ha detto Bruno Conti, papà del capitano. Per Andrea Cossu l’addio è una certezza. Il Palermo si è già fatto vivo e se confermerà un biennale, l’accordo è vicinissimo. (r.m.)

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